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Milano, ripartono anche mense e corsi di musica

I piani rientro dell'Ic Ciresola e dell'omnicomprensivo musicale di via Corridoni

MILANO – Corsi di potenziamento a distanza e corsi di strumento individuali in presenza. Strisce segnaletiche a terra, segnaposti e accesso alla mensa assicurato. Screening sierologici gratuiti, revisione degli spazi e distanziamento per ripartire fisicamente in aula. Tra consuetudini e sfide, è così la riapertura di due istituti milanesi, il comprensivo ‘Ciresola’ e l’omnicomprensivo musicale di via Corridoni, che da soli accolgono più di 2000 studenti e studentesse dai 6 ai 19 anni. I discorsi delle dirigenze scolastiche sono simili sebbene le due rappresentanti non siano in reciproco ascolto:

“Abbiamo rivisto i nostri spazi per permettere a tutte le classi di riunirsi– spiega a diregiovani.it Anna Polliani, preside del ‘Ciresola’, 1160 alunni distribuiti nelle due sedi di via Venini e viale Brianza- inizieremo con tempo dimezzato ma da metà settembre gli alunni potranno tornare in mensa e quindi ripartiremo col tempo pieno”.

Dispositivi di sicurezza, protocolli per la sanificazione dei locali, distanziamento “di un metro tra le bocche e 2 metri dalla cattedra- le fa eco Federica Peressotti, vicepreside dell’istituto omnicomprensivo musicale statale- fortunatamente abbiamo aule spaziose da 55 a 59 mq, tuttavia abbiamo integrato la nostra offerta formativa con un documento sulla didattica digitale integrata perché la nostra esperienza con la Dad è stata molto positiva, quindi intendiamo capitalizzare tutte le nuove conoscenze acquisite, per esempio con corsi di recupero e attività di potenziamento pomeridiano che potremmo svolgere virtualmente”.

I corsi di recupero vanno avanti apparentemente senza problemi, come fossero “prove generali” al pari degli esami di stato: al ‘Ciresola’ finiranno l’11 settembre in concomitanza con “l’inizio delle prime medie, che abbiamo voluto anticipare” dichiara Polliani, mentre all’omnicomprensivo partiranno “a breve, dopo la riapertura, anche i corsi musicali- annuncia Peressotti- Nessun problema per quelli individuali e quelli di musica d’insieme entro il limite di 8 alunni per classe; in stand-by invece la nostra orchestra perché non abbiamo gli spazi per ospitare 120 elementi, purtroppo”.

Intanto, in entrambi gli istituti, proseguono “con il favore delle famiglie” le attività di screening sierologico per studenti (“ma anche i docenti si stanno testando” hanno specificato Peressotti e Polliani), così come previsto dal protocollo siglato dall’ufficio scolastico di Milano con l’ASST Fatebenefratelli-Sacco: circa il 50% degli alunni è potenzialmente coperto da questo test, effettuabile a domicilio con metodo pungidito e analizzato poi dal centro di screening neonatale dell’ospedale Buzzi.

2020-09-09T15:36:09+02:00