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Il mio ragazzo mi ha consigliato di andare dalla ginecologa…

Buongiorno esperti. Dopo un anno e mezzo di utilizzo dell’anello nuvaring, a marzo ho deciso di fare una pausa. Con la quarantena e tutto il resto non ho avuto rapporti con il mio ragazzo, ed ero tranquilla. Ora, a distanza di 7 mesi, non ho ancora avuto rapporti con lui e questo per due motivi: […]

Buongiorno esperti. Dopo un anno e mezzo di utilizzo dell’anello nuvaring, a marzo ho deciso di fare una pausa. Con la quarantena e tutto il resto non ho avuto rapporti con il mio ragazzo, ed ero tranquilla. Ora, a distanza di 7 mesi, non ho ancora avuto rapporti con lui e questo per due motivi: dopo la quarantena abbiamo avuto dei problemi a livello di relazione (un po’ di confusione riguardante i miei sentimenti nei suoi confronti) e, dopo un po’ di tempo, quando finalmente ci siamo chiariti e avremmo potuto ricominciare ad avere rapporti, io mi sono bloccata. Questo perché ho vissuto delle situazioni davvero spiacevoli con il mio ragazzo precedente (a causa della rottura del preservativo ero ricorsa alla pillola del giorno dopo, ma soffrendo di attacchi di panico questa situazione aveva causato in me forti stati d’ansia e sensi di colpa). Per tutti questi motivi ho deciso di ricominciare ad utilizzare l’anello, così potrò vivere più serenamente la mia relazione. Tuttavia, prima di farmelo prescrivere dal medico, il mio ragazzo mi ha consigliato di andare dalla ginecologa per un controllo, giusto per essere sicuri che riprendere l’anello sia la scelta giusta e soprattutto per vedere se, dopo quasi due anni di utilizzo, a livello fisico sia tutto apposto. Io ho accettato e ho prenotato una visita, ma subito dopo sono entrata in agitazione: infatti, ogni volta che si parla di intimità, di sesso, di contraccettivi ecc io vado in panico, perché tutte queste cose mi ricordano i brutti momenti vissuti con il mio ex (la rottura del preservativo, la paura di essere incinta, il test di gravidanza fatto da sola, la mia prima visita dalla ginecologa, l’ansia di dover nascondere tutto ai miei e soprattutto a mia mamma, con la quale purtroppo non ho mai toccato l’argomento sesso). So che il mio ragazzo ha ragione, perché l’anello è comunque un farmaco, e dopo averlo utilizzato per quasi due anni è giusto confrontarmi con un’esperta, per spiegarle come mi sono trovata, i miei dubbi ecc. Eppure mi sento profondamente spaventata e sola, non so bene dirvi il perché ma è così. In più, questa situazione con il covid ha creato in me molte preoccupazioni, e nonostante io sappia che nel centro dove andrò è tutto sotto controllo perche è tutto super controllato e i dottori sono obbligati a seguire tutte le procedure di sicurezza, ho un po’ di paura. Come posso cercare di calmarmi? Ho fatto bene a decidere di andare dalla ginecologa prima do riprendere l’anello o avrei potuto benissimo prenderlo senza pensarci troppo? 

Veronica


Cara Chiara,
è un periodo molto delicato e l’idea di fare visite e controlli potrebbe destare un’iniziale fatica dettata dalle pratiche di sicurezza da adottare , nonostante ormai l’esperienza dei servizi medici abbia accellerato di molto i percorsi di accesso. Tuttavia, è molto importante mantenere costante l’attività di prevenzione, a prescindere dall’utilizzo della contraccezione ormonale.
E’ consigliabile effettuare una visita annuale, esami come pap test, hpv ed ecografia del seno (che dopo i 35 anni dovrebbe essere accompagnata da una mammografia). Accogliamo i tuoi timori, perché umano averli ma dovresti iniziare a pensare alla prevenzione come una comune prassi.
Vista in quest’ottica dovrebbe essere accolta con meno timore perché eseguita costantemente è in grado di individuare precocemente eventuali problematiche.
Torna a scriverci se ne senti il bisogno.
Un caro saluto!
L’équipe degli esperti

2021-09-07T11:17:58+02:00