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Didattica in presenza e orario ridotto al Ruiz di Augusta

Preside: "Aule sufficienti per i nostri studenti"

18 Settembre 2020

SIRACUSA – “Ogni scuola è un mondo a sé e sta riaprendo su presupposti diversi, in base ai locali disponibili. Noi, per fortuna, siamo riusciti a trovare appositi spazi interni e faremo didattica in presenza”. Così, in un’intervista all’agenzia di stampa Dire, Maria Concetta Castorina, dirigente scolastica dell’istituto superiore ‘Ruiz’ di Augusta (Siracusa).

Gli studenti sono ritornati a scuola lunedì scorso per una prima settimana dedicata all’accoglienza ed alla formazione sulle nuove e corrette procedure anti-Covid relative agli orari, agli ingressi e ai luoghi di accesso diversificati per evitare possibili assembramenti. Dal 21 settembre, saranno tutti in classe per la ripresa delle normali attività didattiche.

Gli ingressi e gli orari d’inizio lezioni saranno differenti con due ricreazioni separate:

“chiuderemo il bar- spiega la dirigente– che approvvigionerà le classi prima delle pause didattiche. Come previsto, i ragazzi indosseranno le mascherine in tutti i loro spostamenti, potranno toglierle solo quando saranno seduti ai loro posti, dove abbiamo previsto un intervallo di almeno 1 metro e 20 centimetri per essere sicuri di far mantenere la distanza di sicurezza”.

La preside sottolinea che la Dad verrà mantenuta per la sezione del liceo scientifico quadriennale e per recuperare i 5 minuti tolti alla tradizionale ora di lezione, con moduli di potenziamento anticipato, laddove non potesse esserci un ingresso anticipato. Sono 450 i banchi singoli acquistati dall’istituto siciliano:

“siamo in attesa di altri monoposto dal ministero dell’Istruzione- prosegue- ma le classi sono ampie ed utilizzeremo anche i banchi doppi”.

In un primo momento, l’orario scolastico sarà ridotto:

“mancano molti docenti, l’ufficio territoriale non ha ancora provveduto alle nomine e gli studenti usciranno da scuola alle 11.15”.

Lavori di edilizia leggera riguarderanno il piazzale del ‘Ruiz’ che, in parte, sarà adibito alle attività di educazione fisica, oltre al normale utilizzo della palestra scolastica:

“per motivi di igiene- conclude Maria Concetta Castorina- abbiamo sistemato in autonomia i pavimenti di alcune aule. Nel territorio di Siracusa abbiamo un problema gravissimo con la manutenzione delle scuole, la Provincia non interviene a causa di mancanze di fondi. Il rischio è che gli edifici scolastici vadano in abbandono”.

2020-09-18T17:11:47+02:00