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Achille Lauro rinasce tra le critiche e pubblica un nuovo disco

Il rapper nel polverone per i suoi ultimi brani. Tra i commenti negativi anche quello di Renato Zero

24 Settembre 2020

ROMA – Spregiudicato e fuori dagli schemi. Achille Lauro continua a far parlare di sé con la sua musica e – a poche ore dall’uscita del suo nuovo disco ‘1969 – Achille Idol Rebirth’ – finisce al centro delle polemiche per i suoi ultimi lavori.

Il rapper è stato protagonista della puntata di oggi di Storie italiane, il programma di Rai Uno condotto da Eleonora Daniele. Nel mirino il testo del suo ultimo singolo, “Maleducata”, ma non solo. L’artista – esempio per molti ragazzi secondo la conduttrice – non sarebbe un modello di buona condotta per chi lo segue.

Francesca barra difende achille lauro dal polverone che è stato alzato ingiustamente contro di lui.

Io bimba di francesca barra oggi e per sempre ❤️🙏🏻 pic.twitter.com/WrP1rROQjA

— Achille Lauro ⭐️ di Boss Doms (@ohdiounsexyshop) September 24, 2020

A fare da ciliegina sulla torta i commenti di Renato Zero riportati dai maggiori quotidiani italiani. Il re dei sorcini ha “criticato” quello che è stato definito suo erede naturale:

“Lui riesce ad affermarsi con poca spesa – ha detto il cantautore – io mi sono fatto un mazzo così, ma lungi da me giudicare. Io amo tutti quelli che fanno questo lavoro a patto che non prendano per il c**o il pubblico. Con le piume e le pailettes non giocavo certo a fare il clown della situazione, ma cercavo di attirare l’attenzione su di me per permettere alle mie canzoni, che trattavano argomenti delicati e pesanti, di fare breccia. In giacca e cravatta non avrei ottenuto lo stesso riscontro. Il fine, in questi casi, giustifica i mezzi”.

Lauro e lo stile delle sue ultime apparizioni è stato più volte accostato dai giornali a Zero: stessa personalità sul palco, stessa voglia di osare e stupire con outfit e performance. L’artista compie una nuova rivoluzione e – alla stessa maniera del collega – dimostra a tutti che non esistono limiti. Un concetto che riafferma nel video di “Maleducata”, tra outfit che lo vedono con i tacchi e le calze a rete, labbra colorate di rosso e una lap dance che sembra aver colpito molti. 

Achille Lauro pubblica “1969 – Achille Idol Rebirth”

Insomma, Achille Lauro se ne frega – per citare il brano portato in gara a Sanremo 2020 – e va per la sua strada.

Esce stanotte (per Elektra Records/Warner Music Italy), così, un nuovo capitolo della sua carriera. Il 3oenne pubblica la riedizione dell’album “1969”, il lavoro che lo ha portato alla fama nazionale complice la hit “Rolls Royce”.

 

Alla tracklist originaria, Lauro aggiunge 5 nuovi pezzi. Oltre a “Maleducata”, troveremo “Me ne frego”, “Maledetto Lunedì”, singolo elettropop poetico e decadente dei due produttori romani Frenetik&Orang3. Lo avevamo ascoltato proprio nel disco dei producer, “Zerosei”. 

La terza traccia è la struggente ballad “16 Marzo”, che a pochissimi mesi dall’uscita è certificata disco d’oro e conta ormai quasi 30 milioni di ascolti sulle diverse piattaforme.

Immancabile il singolo “Bam Bam Twist”,  tormentone estivo che rievoca il ballo più sexy e provocante della storia, per mesi in vetta alle classifiche radiofoniche. 

“1969 – Achille Idol Rebirth” contiene, inoltre, un rifacimento dell’immortale “C’est La Vie”, reinterpretata dalla regina del cantautorato italiano Fiorella Mannoia.

I prossimi appuntamenti di Achille Lauro

Appuntamento, quindi, a mezzanotte per il repack del disco. Questa sera, però, Achille Lauro ha anche un altro impegno:sarà ospite al Matera Art International Film Festival.

Alle ore 20.30, nella corte dell’ex-ospedale di San Rocco, in piazza San Giovanni, a Matera, ritirerà il premio MatIFF riservato ai giovani produttori cinematografici, per il cortometraggio “Terrurismo” di Vito Cea e Roberto Moliterni, prodotto proprio da Lauro (anche presente nel film in un cameo insieme ad Andrisani, che ne è il protagonista).

Sabato 26 settembre, il rapper sarà poi protagonista del MediTa Festival di Taranto, dove riproporrà i suoi più grandi successi accompagnato dall’Orchestra Ico Magna Grecia, che comprende circa quaranta elementi, diretta dal Maestro Piero Romano.

2020-09-24T16:34:15+02:00