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Roma, all’Iss Einaudi un incontro per parlare di virus e economia

La vicepreside: "Economia chiave di lettura del mondo"

29 Settembre 2020

ROMA – Analizzare la situazione finanziaria che si è venuta a creare in seguito alla pandemia da Covid-19 che ha inevitabilmente pesato sull’economia e sul mercato del lavoro non solo a livello europeo, ma globale. È questo l’obiettivo dell’incontro ‘Quello che conta…dalla pandemia ai virus finanziari’ in programma, dalle 10 alle 12, il 15 ottobre presso l’Iss ‘Luigi Einaudi’ di Roma durante il mese dell’educazione finanziaria. L’evento, rivolto agli studenti della secondaria di secondo grado, prevede la possibilità di intervenire sia live sia attraverso la chat.

“Per celebrare il mese dell’economia finanziaria- ha sottolineato Marina Di Foggia, vice preside dell’Iss Luigi Einaudi– su proposta dei colleghi, abbiamo deciso di candidare la scuola a ‘Quello che conta’, il portale dell’educazione finanziaria, che ogni anno, per tutto il mese di ottobre, seleziona e promuove iniziative ed eventi gratuiti, per accrescere le conoscenze di base sui temi assicurativi, previdenziali e di gestione e programmazione delle risorse finanziarie personali e familiari. Il motivo è semplice: pensiamo che l’economia sia una delle chiavi di lettura più importanti per capire il mondo in cui ci troviamo”.

Dopo l’intervento introduttivo della vice preside saranno quattro gli interventi in programma, moderati dalla giornalista dell’agenzia di stampa Dire Marta Nicoletti. Il primo a cura del dott. Nunzio Raccuglia dal titolo ‘Lavoro e pandemia: nuovi scenari’, a seguire il prof. Paolo Belocchi con un intervento sull’ ‘Economia di emergenza’, dopo il break sarà la volta del dott. Giuseppe Latour con una lectio sui ‘finanziamenti effetti di lungo periodo della crisi covid’, prima della discussione finale l’intervento del prof. Paolo Belocchi che tratterà il ‘Virus finanziario, bolla speculativa, pandemia finanziaria’.

“L’obiettivo- ha concluso Di Foggia– è duplice: da una parte fornire ai ragazzi e alle ragazze degli strumenti per decodificare il presente e costruirsi il futuro, in un momento in cui tutto appare così confuso e complesso. Dall’altra parte ridare un senso umano all’economia rimettendo al centro la persona e i suoi bisogni”.

2020-09-29T11:28:17+02:00