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70 anni di Peanuts, icone ‘a strisce’ della cultura pop

La prima pubblicazione il 2 ottobre 1950

Settant’anni e non sentirli. Era il 2 ottobre del 1950 quando dalla penna di Charles Schulz nascevano Snoopy, Charlie Brown, Linus e gli altri amici dei ‘Peanuts’. Irresistibili, iconiche, indimenticabili. Le popolari strisce a fumetti furono stampate inizialmente solo su sette giornali. Pochi anni dopo, conquistarono le pagine di centinaia di riviste vincendo anche il premio Reuben, il più alto riconoscimento dato dalla National Cartoonists Society. La saga dei ‘Peanuts’ è “probabilmente la storia più lunga mai raccontata da un essere umano”, come la definì Robert Thompson, docente di cultura popolare alla Syracuse University.

In tutto Schulz ha prodotto 17.897 strisce in quasi 50 anni. L’autore fu costretto a ritirarsi nel 1999, a causa di un ictus che ne compromise la salute. Morì il 12 febbraio del 2000 e il giorno dopo fu pubblicata l’ultima striscia dei ‘Peanuts’, dove Snoopy salutava i fan e annunciava il ritiro del suo creatore.
Nel corso degli anni i ‘Peanuts’ hanno raggiunto traguardi inimmaginabili per delle strisce a fumetti. Sono apparsi sulla copertina del Time nel 1965 e la figura di Snoopy è stata utilizzata dalla NASA per promuovere la sicurezza. L’agenzia spaziale americana ha anche istituito nel 1968 il premio ‘Silver Snoopy’, riconoscimento destinato ai dipendenti e agli imprenditori della NASA che hanno contribuito a raggiungere risultati importanti nella sicurezza delle missioni spaziali con equipaggio umano. Gli astronauti della missione Apollo 10, inoltre, resero omaggio ai ‘Peanuts’ nominando il modulo di comando ‘Charlie Brown’ e il modulo lunare ‘Snoopy’.

Fenomeno mondiale, le strisce hanno originato una moltitudine di gadget, videogiochi, cartoni animati e film. Nel 1965 debuttava il primo special televisivo, ‘A Charlie Brown Christmas’, mentre nel 1969, ‘Arriva Charlie Brown’ (A Boy Named Charlie Brown), il primo film cinematografico.

2020-10-02T15:34:20+02:00