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Al liceo Ruiz di Augusta parte sperimentazione biologia biomedica

Sono trenta gli studenti di terzo anno che dalla prossima settimana inizieranno il percorso

SIRACUSA – Sono trenta gli studenti e le studentesse di terzo anno del liceo scientifico e delle scienze applicate ‘Ruiz’ di Augusta (Siracusa) che, dalla prossima settimana, inizieranno il percorso di biologia con curvatura biomedica. Ieri pomeriggio, nell’aula magna della scuola, i ragazzi hanno incontrato i loro docenti per la presentazione del programma che li terrà impegnati per il prossimo triennio.

Nata da un accordo tra il ministero dell’Istruzione e la federazione nazionale dell’ordine dei Medici, dei Chirurghi e degli Odontoiatri, la sperimentazione per l’orientamento ai corsi universitari di medicina, vede quest’anno 25 scuole selezionate sul territorio nazionale per l’attuazione di percorsi formativi in aula e di attività di laboratorio nelle strutture sanitarie.

“Si tratta di un percorso pomeridiano- ha spiegato la professoressa di scienze e referente del progetto, Loredana Di Mare– una volta a settimana, i ragazzi prenderanno parte a lezioni frontali di un’ora ciascuna. In tutto, saranno quattro incontri con gli insegnanti ed altrettanti con medici specialisti in dermatologia, apparato muscolo scheletrico, tessuto sanguigno, sistema linfatico ed apparato cardio-vascolare. Alla fine di ogni modulo, è prevista l’attività laboratoriale in una struttura sanitaria del territorio, inerente lo studio appena svolto”.

Molteplici i vantaggi per i ragazzi iscritti al percorso di orientamento:

“entrare in contatto con la realtà sanitaria per gli studenti che intendono proseguire il percorso universitario in ambito chimico, biologico e sanitario, significa fare una scelta consapevole. Sarà, inoltre, di aiuto per affrontare i test universitari. Approfondiranno soprattutto la biologia ed, in particolare, l’anatomia”. “Da anni- ha aggiunto la professoressa Tiziana Coppola– provavamo di mettere in campo questo percorso in linea con il nostro liceo. Molti ragazzi di quarto e quinto anno ci richiedevano approfondimenti per affrontare il percorso universitario e quest’anno avranno l’opportunità di farlo”.

In tempi di emergenza sanitaria, l’istituto della provincia aretusea si sta muovendo con molta cautela per l’attivazione del corso, in sicurezza:

“abbiamo gli spazi necessari- ha concluso Tiziana Coppola– per garantire il distanziamento fisico tra gli studenti. Anche oggi, al fine di evitare assembramenti ed in modo conforme alla normativa vigente, ciascun ragazzo è stato accompagnato da un solo genitore”.

2020-10-08T12:50:32+02:00