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Vo Euganeo, banchi non utilizzati donati alle scuole del Sud Italia

L'iniziativa dell'Ic di Lozzo Atestino

rete contro tratta schiavi

ROMA – Dal Veneto alla Campania: i banchi della scuola di Lozzo Atestino faranno questo viaggio nelle prossime settimane. Un atto di solidarietà che il dirigente Alfonso D’Ambrosio, ha scelto di fare per dare una mano ai colleghi del Sud Italia. Il preside, fisico, ricercatore, originario di Nocera, è molto di più di un capo d’istituto. Lui che ha dovuto fare i conti con la chiusura delle aule a causa del coronavirus ora è il primo a darsi da fare per sostenere le scuole più in difficoltà.

D’Ambrosio ha deciso di donare i banchi non utilizzati: si tratta di materiale che ha quindici anni ma è come se fosse nuovo visto che non presenta graffi, scritte o altro fatto dagli alunni. Il preside, inizialmente, aveva pensato di mandare i banchi in alcune scuole dell’Africa con le quali l’istituto di Lozzo è gemellato ma i costi di spedizione sono troppo alti.

Si tratta di circa novanta banchi che sono stati acquistati in passato dal Comune di Vo per una spesa di circa 24 mila euro. D’Ambrosio non ha fatto tutto da solo: ha informato gli uffici di competenza e ora grazie all’intervento anche di una parlamentare sta lavorando per inviare tutto il materiale al più presto. Un gesto che è stato particolarmente apprezzato dalle scuole che riceveranno i banchi e che potranno usarli finché non arriveranno quelli acquistati dal commissario Arcuri. Il dirigente veneto è convinto che lo scambio tra scuole sia la strada giusta da percorrere per stringere sempre più rapporti tra Sud e Nord, tra istituti scolastici che hanno bisogni diversi.

2020-10-08T11:07:53+02:00