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Mi preoccupa l’idea di non avere più tempo per mettere al mondo un bimbo…

Cari Esperti,sono Giulia, ho 37 anni, da pochi mesi sto vivendo una bella storia d’amore. Mi appaga e mi dona serenità. Sono molto felice perché era da tempo che la cercavo e ho lavorato su di me affinché accadesse.Il mio unico problema adesso è l’idea di non avere più tempo per mettere al mondo un […]

Cari Esperti,
sono Giulia, ho 37 anni, da pochi mesi sto vivendo una bella storia d’amore. Mi appaga e mi dona serenità. Sono molto felice perché era da tempo che la cercavo e ho lavorato su di me affinché accadesse.
Il mio unico problema adesso è l’idea di non avere più tempo per mettere al mondo un bimbo. Con il mio compagno non ne abbiamo ancora parlato, è presto, stiamo insieme da poco tempo ma io ho un età per cui devo iniziare a pensarci.
Non vorrei mettergli fretta o spaventarlo, ma io ci penso, non sono se è giusto comunicarglielo adesso e in che modo.
Vi ringrazio per l’ascolto.

Giulia, 37 anni


Cara Giulia, 
ti ringraziamo per aver condiviso con noi i tuoi pensieri.
Capiamo le tue paure legate alla voglia di voler avere un bambino anche perchè subentra un aspetto oggettivo per cui la capacità di concepire cammina a doppio legame con la propria fertilità, che sappiamo subire una graduale compromissione dopo i 35 anni.
È altresì vero che, a livello personale, maturativo ed emotivo non esiste un’età giusta per fare un figli.
La voglia di concepire il più delle volte sorge quando la donna sente di aver raggiunto i propri obiettivi lavorativi, sociali, economici e quando sente di aver costruito una relazione stabile e caratterizzata da una maturità affettiva, lo stesso vale per l’uomo. Probabilmente è quello che sta accadendo a te. 
Spesso la comunità scientifica cerca di capire le motivazioni che spingono una donna a voler diventare madre. Possiamo dire che il desiderio di avere un figlio è qualcosa di intimo e, a volte, inspiegabile.
Tuttavia gli studiosi ci dicono che spesso è dovuto a tre ragioni principali. La prima è rafforzare il legame di coppia, creando un progetto di vita comune. La seconda riguarda la realizzazione della donna in quanto tale. La terza riguarda qualcosa di più trascendentale. Corrisponde al bisogno di dare un significato alla propria esistenza, facendo parte di una famiglia come padre o madre. Possiamo aggiungere che la riproduzione è alla base dell’evoluzione e della sopravvivenza della specie, quindi fa parte di un bisogno primario senza il quale l’umanità non potremmo continuare ad esistere.
Può succedere che in alcuni casi, il desiderio di avere un figlio non è condiviso dall’altro membro della coppia o,  come sta accadendo a te, non è stato ancora affrontato il tema.
In ogni caso il nostro consiglio affinchè tu ti senta più serena è quello di affrontare l’argomento senza alcun timore con il tuo compagno, di a lui ciò che desideri, parlagli anche delle tue paure e della consapevolezza che con qualche sacrificio, ce la potreste fare. Se mai affronti l’argomento non saprai mai se anche lui desidera un bimbo, magari volete la stessa cosa ma nessuno ne parla. Il fatto che vi conosciate da poco non è un deterrente, l’importante è interrogarsi nel profondo e capire se è maggiore il desiderio di un figlio o quello di fare un figlio con il tuo partner, chiarita questa cosa con te stessa e con lui, sgombrato il campo da ombre e dubbi, la strada è libera per accogliere una terza persona in questa coppia.
Facci sapere come è andata.
Un caro saluto
2020-10-13T12:46:06+02:00