hamburger menu

Scuola, l’IC Mozart di Roma ricorda Gianni Rodari con una maratona di letture

Iniziativa in occasione del centenario della nascita del maestro scrittore

ROMA – Nessuno ha dimenticato Gianni Rodari. In occasione del centenario della nascita del maestro di Omegna il 23 ottobre, alcune classi dell’istituto comprensivo ‘Mozart’ di Roma stanno dedicando ore di laboratorio di lettura e di scrittura creativa all’eredità educativa, artistica ed emotiva lasciata dallo scrittore. Agli alunni vengono proposte letture e narrazioni audio delle favole, delle poesie e dei racconti dell’autore dai quali nascono ogni giorno interessanti riflessioni e dibattiti su argomenti di vita quotidiana, socializzazione, percezione di sé e del prossimo che mantengono una straordinaria vitalità e fecondità emotiva, nonostante la distanza tra il tempo attuale in cui agiscono gli alunni e il contesto storico-culturale in cui i testi sono stati composti.

In un momento storico drammatico in cui la scuola sembra essersi piegata al grigiore di nuove regole comportamentali, seppur necessarie, che influenzano la percezione ordinaria di socialità e relazione, questa maratona Rodariana assurge ad antidoto per ricercare un senso di comunità che possa ancora sprigionare un poetico tepore tra pari e tra adulti e ragazzi. 

Da queste riflessioni gli alunni stanno componendo testi poetici, stralci di lettere, commenti personali che saranno trasformati in audio (con la collaborazione anche di un attore teatrale professionista che presterà la sua voce) o brevi video letterari da condividere con tutta la comunità scolastica nella sezione del sito della scuola dedicata alla letteratura e alla poesia. Un lavoro affinché le ansie e le preoccupazioni non mettano in ombra il volto più bello e luminoso della scuola: l’istituto si sta prodigando nella costruzione di una rete di collaborazioni con Associazioni onlus impegnate nel sociale e calate nel territorio per organizzare l’attivazione di interventi di alfabetizzazione linguistica per alunni stranieri che, mai come in questo periodo delicato, necessiterebbero di un supporto didattico e formativo più capillare e robusto. L’obiettivo di tali interventi didattici è quello di non lasciare che questa condizione emergenziale sia un ostacolo alla loro integrazione nella comunità scolastica e sociale.

2020-10-21T12:42:18+02:00