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A Babbo Morto. La storia di Natale di Zerocalcare

Un fumetto ma anche un audiolibro che farebbe impallidire persino lo Scrooge di Dickens

30 Ottobre 2020

Roma – Questa non è una storia (a fumetti) per i romantici del Natale. Se leggi Zerocalcare un po’ te lo aspetti e infatti, la sua lucidità unita a del sano sarcasmo è tutta dentro “A Babbo morto”, una storia di Natale (fuori dal 12 novembre) che, dicono da casa BAO, farebbe impallidire persino lo Scrooge di Dickens. Il libro è scritto e illustrato da Zerocalcare con i colori realizzati dal bravissimo Alberto Madrigal.


Babbo Natale non c’è più e tocca ai suoi figli, Figlio Natale e Figlia Natale, gestire l’azienda di famiglia. Con la globalizzazione, diventano un enorme hub di distribuzione di giocattoli e regali, ma gli elfi e gli gnomi si sentono sfruttati.  Quando il Folletto Gaetano viene trovato morto in circostanze misteriose, inizia una protesta sindacale come il Polo Nord non ne ha viste mai. E non è che la Befana se la passi meglio, eh! Da quando si è capito che le sue anziane rider hanno contratti senza assistenza sanitaria o assicurazione, la sua reputazione è andata a rotoli. E per la prima volta oltre al fumetto arriva, prodotto e distribuito da Storytel, l’audiolibro a più voci, dotato di un raffinato sound design e della durata di circa due ore. A tutti gli effetti un adattamento originale audio della versione a fumetti, che è stato realizzato con la voce narrante dello stesso Zerocalcare e con il contributo di celebri attori del cinema italiano: Neri Marcorè e Caterina Guzzanti.  Una collaborazione quella di BAO Publishing e Storytel iniziata con il podcast Comics will break your heart, condotto da Michele Foschini. E se vi piacciono i fumetti iniziate da qui, perché sono brevi e appassionanti interviste che portano nel mondo degli autori, tra questi – ovviamente – c’è anche Zerocalcare.

2020-10-30T12:09:42+01:00