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In questa emergenza Covid sono emersi ricordi di infanzia…

In questa emergenza Covid e con tutto il tempo trascorso da solo, sono emersi ricordi di infanzia che avevo messo da parte. Alle elementari ho assistito ad episodi di violenza verbale e fisica verso un mio amichetto. Mi è tornato in mente la sensazione di sentirmi così impotente, avevo paura che potesse succedere la stessa […]

In questa emergenza Covid e con tutto il tempo trascorso da solo, sono emersi ricordi di infanzia che avevo messo da parte. Alle elementari ho assistito ad episodi di violenza verbale e fisica verso un mio amichetto. Mi è tornato in mente la sensazione di sentirmi così impotente, avevo paura che potesse succedere la stessa cosa anche a me. Non ho mai detto nulla ai miei genitori. La maestra poi fortunatamente è stata allontanata ma riflettevo che ciò che mi è rimasto è la difficoltà e incapacità di chiedere aiuto, non riesco a raccontarmi non riesco a far capire cosa davvero provo. Sono stato anche io vittimo di episodi di bullismo alle medie ma ho sempre digerito tutto. Ora sono all’università e va tutto molto meglio, sono più sereno però forse dovrei fare i conti con questi vissuti per sentirmi più libero.

Vinny, 20 anni


Caro Vinny,
probabilmente il periodo di emergenza e chiusura è stata ed è tutt’ora un’ occasione per molti di entrare maggiormente in contatto con se stessi e riflettere su molti aspetti della propria personalità, della propria storia personale, delle dinamiche relazionali e delle difese che si è soliti metter in atto. Forse in questo periodo anche tu hai sentito il bisogno di metterti in discussione per elaborare elementi del passato e trovare nuove strategie di adattamento più funzionali per te. I ricordi attivati sembrerebbero metterti in contatto con la parte più fragile di te che forse avrebbe avuto voglia a suo tempo di venir fuori e dire la sua; il bisogno di chiedere aiuto è un aspetto importante dell’esistenza e delle relazioni. Raccontarsi, affidarsi, esprimere il proprio sentire possono facilitare il benessere personale ed anche rafforzare i rapporti con gli altri.  Probabilmente è giunto il momento per te di aprirti su questi ricordi e condividerli con una persona per te di fiducia, facendo arrivare quella parte di te che a suo tempo è stata soffocata: quello che vivevi come un’ingiustizia ma a cui non davi voce adesso potrebbe esprimersi sotto forma di un racconto liberatorio.  Potresti valutare anche la possibilità di iniziare un percorso psicologico, sia per chiudere degli aspetti forse rimasti irrisolti dentro di te, che per dare voce e vigore al tuo sentire e attivare tutte le tue risorse e potenzialità. Il fatto di esserti aperto con noi è già un primo passo che ci auguriamo potrà restituirti la fiducia per andar fino in fondo al tuo percorso di elaborazione e di crescita! Ti ringraziamo quindi per aver condiviso con noi questi tuoi vissuti così profondi e delicati. 
Un caro saluto! 

2020-11-18T08:42:30+01:00