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Manifesta molte paure ad avere contatti con noi della sua famiglia..

Gentili Esperti,sono una mamma di un ragazzo di 22 anni che frequenta il 3 anno di Ingegneria. Sono parecchio preoccupata perché da quando c’è questo problema del COVID, lui è sempre rinchiuso nella sua stanza. Dice che deve studiare tanto, ma manifesta molte paure ad avere contatti con noi della sua famiglia…evita anche la sorella […]

Gentili Esperti,
sono una mamma di un ragazzo di 22 anni che frequenta il 3 anno di Ingegneria. Sono parecchio preoccupata perché da quando c’è questo problema del COVID, lui è sempre rinchiuso nella sua stanza. Dice che deve studiare tanto, ma manifesta molte paure ad avere contatti con noi della sua famiglia…evita anche la sorella di 16 anni, perché dice che potrebbe attaccargli il virus visto che ogni tanto esce di casa per andare a fare atletica e altri piccoli servizi vicino casa. Io e il padre non riusciamo a capire come farlo riflettere: siamo persone attente e non ci mettiamo a rischio rispetto a questa situazione. Le reazioni di mio figlio mi sembrano esagerate e non sappiamo come fare per aiutarlo a ridimensionare il tutto. Ho paura che si isoli ancora di più. Lo sentiamo inavvicinabile.
Vi ringraziamo per la vostra attenzione,
Buona giornata

Anonima


Cara Anonima,
comprendiamo quanto possa essere difficile vedere vostro figlio in difficoltà nella gestione dei rapporti con gli altri e anche con voi che siete i familiari stretti. 
Quella che stiamo vivendo è un’enorme sfida psicologica per tutti. Soprattutto nelle relazioni familiari fatte di gesti quotidiani, di contatti fisici come baci, abbracci, che improvvisamente sono stati limitati per cercare di controllare l’epidemia.
La vita ci mette di fronte a una molteplicità di sfide e in ognuna di essa scopriamo nuovi aspetti della nostra personalità. A volte prevalgono le fragilità, altre invece tali momenti di crisi possono essere la spinta per trovare nuove opportunità. 
Sembra che vostro figlio in questo momento abbia scelto di allontanarsi fisicamente da voi, ma ci sembra di capire dalle vostre parole che quello che vi preoccupa è anche un allontanamento emotivo. Forse può essere utile provare ad offrirgli degli spazi di ascolto, senza giudicarlo, ma cercando di accogliere ciò che porta, ciò che racconta. Se anche lui vi racconta di sperimentare sofferenza potete proporgli anche un spazio di ascolto con un esperto, magari on line e in totale sicurezza. Vi ricordiamo che il nostro servizio “Lontani ma Vicini” è sempre attivo, e ci si può rivolgere ogni volta che ne sentite il bisogno.
Ci sembra possa essere importante aiutare vostro figlio a sperimentare che la lontananza fisica non comporta necessariamente una lontananza emotiva. Può esser utile anche far leva su i suoi punti di forza o su ciò che in passato lo ha aiutato a superare i momenti di maggiore di difficoltà. 
Speriamo di avervi offerto degli spunti di riflessione utili.
Un caro saluto!

2021-08-03T19:44:45+02:00