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A ottobre mia nonna si è presa il virus, e il mese scorso è morta…

Cari Esperti, vi scrivo, sperando che mi possiate aiutare….mi rendo conto che più tempo passa più sono stanca, e continuo a pensare le stesse cose, da quando è iniziata la pandemia ho il pensiero costante al timore che possa accadere il peggio, ho paura di morire…. Ed in effetti, in parte così è stato, a […]

Cari Esperti,
vi scrivo, sperando che mi possiate aiutare….mi rendo conto che più tempo passa più sono stanca, e continuo a pensare le stesse cose, da quando è iniziata la pandemia ho il pensiero costante al timore che possa accadere il peggio, ho paura di morire…. Ed in effetti, in parte così è stato, a ottobre mia nonna si è presa il virus, e il mese scorso è morta….non ci vedevamo spesso, non abita nella mia stessa città.. ma ora ho paura che possa succedere la stessa cosa anche a me. Tutte le sere mi misuro la febbre e spesso verifico se posso avere altri sintomi come ad esempio la perdita dell’olfatto e del gusto. Sono veramente preoccupata e mi sembra di non riuscire a fare più niente, potete aiutarmi?

Anonima, 17 anni


Cara Anonima,
ci dispiace per la perdita della tua nonna, comprendiamo come le tue paure siano motivate dal lutto che la tua famiglia ha appena attraversato.  Il dolore per la perdita si è unito alla paura del dover lottare contro un nemico invisibile e subdolo.
L’arrivo di questa pandemia ha stravolto le vite di molti e non essendo ancora possibile vederne la fine può lasciare in alcuni un senso di sospensione e di inquietudine.
Possiamo immaginare che forse quello che è successo dentro di te sin dall’inizio della pandemia è stato l’aver fatto i conti con il pensiero che nella vita può succedere di non aver il controllo su tutto e che purtroppo alcuni eventi imponderabili possono rendere indifesi e fragili. E questo pensiero stona con l’adolescenza in cui ti trovi ed in cui il senso di futuro e di speranza dovrebbe essere superiore a tutto; per voi ragazzi è stato sicuramente molto difficile fare i conti con tutto questo e sentire di “essere in sospeso”.
Ci racconti che il pensiero che tu possa ammalarti è diventato ingombrante ed insistente e non ti lascia vivere serene le tue giornate; sarebbe importante che tu condividessi queste tue paure con i tuoi riferimenti adulti e che non tenessi le paure dentro di te. Condividere può essere fondamentale per alleggerire il carico e non sperimentare quel senso di solitudine.
Sai, è naturale se ti senti così, ci vuole del tempo per curare questo dolore e le paure che ne derivano.
Sei molto giovane e sicuramente piena di risorse e progetti per il domani!
Prova a lasciar viva dentro di te la speranza che tutto possa finire e il desiderio verso quelle cose che accendono la tua vita e ti allontanano dal pensiero della morte, come le relazioni, le amicizie, le tue passioni e i tuoi sogni.
Potresti inoltre provare a rivolgerti allo sportello di ascolto psicologico online, se presente nella tua scuola, dove troverai la figura esperta dello psicologo pronto ad ascoltarti e ad accogliere le tue paure.
Speriamo di esserti stati d’aiuto e se vuoi torna a scriverci, 
Un caro saluto! 

2021-08-02T11:19:32+02:00