ROMA – La scuola non rispetta le norme anti Covid? Arretra di una casella. L’esercitazione di emergenza si è svolta al meglio e nessuno si è infortunato: hai diritto a un bonus. Vince il giocatore-preside il cui istituto è più sicuro. Monopoly diventa Sicuropoly, aiutando a imparare le regole della sicurezza giocando. A idearlo sono stati i 25 alunni della classe ID (oggi 2D) della scuola secondaria di primo grado ‘Piero della Francesca’ di Firenze per il progetto pilota ‘La Sicurezza a partire dai Banchi di Scuola’, promosso nell’anno scolastico 2019-20 dal ministero dell’Istruzione e dal Consiglio Nazionale Ingegneri.
Il progetto è stato ideato per diffondere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro partendo dalle materie curriculari, coinvolgendo 10 Ordini provinciali, 10 scuole e 10 città, tra cui Firenze, l’Ordine degli Ingegneri di Firenze e l’istituto comprensivo ‘Piero della Francesca’. Il ‘safety project’ fiorentino è stato premiato oggi, durante l’evento conclusivo del progetto che si è svolto online, con la partecipazione tra gli altri di Lucia Azzolina, ministra dell’Istruzione e di Armando Zambrano, presidente Cni, che ha ricevuto una menzione speciale per il tema trattato.
Gli ingegneri dell’Ordine di Firenze hanno fatto l’anno scorso una serie di incontri formativi con tutti gli insegnanti della classe, i professori poi hanno trasmesso le conoscenze acquisite agli studenti, legandole alle loro singole materie. Infine gli alunni hanno sintetizzato quanto appreso e analizzato con attenzione la loro scuola, realizzando ‘Giochi di apprendimento per la sicurezza’, insieme al referente del progetto Renzo Barbagallo, docente di tecnologia; alla professoressa di italiano Simona Ridi e a quello di arte Antonello Bello.
Gli alunni hanno proposto giochi a loro conosciuti e li hanno rielaborati declinandoli sulla sicurezza, reinventando regole, finalità, istruzioni e grafica: il Gioco dell’oca, Monopoly, Uno (diventato SicurOne), il cruciverba, sono diventati strumenti per apprendere divertendosi. Con la chiusura della scuola per il lockdown, lo scorso marzo, e le successive sanificazioni i cartelloni-gioco che gli alunni avevano realizzato sono andati perduti. Ma a settembre, tornati in classe, i ragazzi si sono rimboccati le maniche e hanno ricominciato da capo per rifarli, lavorando anche oltre l’orario scolastico, da casa, incontrandosi e confrontandosi in video tra loro, per portare a termine il loro lavoro. “
Questo progetto ha coinvolto molto gli alunni che hanno dimostrato grande impegno, spirito di osservazione, instancabile creatività e ammirabile caparbietà anche di fronte alle difficoltà” commentano i docenti.
“Gli studenti della ‘Piero della Francesca’ hanno colto perfettamente l’obiettivo del progetto- affermano Giancarlo Fianchisti e Maria Francesca Casillo, rispettivamente presidente e coordinatrice del progetto per l’Ordine degli Ingegneri di Firenze– comprendendo che la sicurezza non è qualcosa di estraneo alla vita quotidiana, ma fa parte delle azioni che compiamo ogni giorno, a partire da quelle che si adottano a scuola”.