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VIDEO | Scuola, preside istituto Sereni di Roma: “Resta il problema dei trasporti”

"Sì ad aperture in sicurezza, altrimenti avanti con Dad"

rete contro tratta schiavi

ROMA – È uno dei momenti più difficili per il settore dell’Istruzione, ma le risposte a questa crisi vanno trovate nella coesione di tutta la comunità educante. Patrizia Marini, dirigente dell’Istituto tecnico agrario ‘Emilio Sereni’ di Roma, commenta così la situazione che sta vivendo il mondo scolastico, dopo l’ennesimo rinvio della riapertura degli istituti superiori, inizialmente prevista per il 7 gennaio e ora slittata, almeno per la Regione Lazio, al 18 gennaio.

“Per gli studenti la difficoltà più grande rimane quella dei trasporti, soprattutto per gli istituti agrari che sono siti in luoghi lontani dai centri abitati- spiega Marini- Credo che vada fatto un grande sforzo per risolvere questo problema e per far tornare i ragazzi a scuola in sicurezza. Se questa condizione non dovesse esserci, meglio continuare con la Didattica a distanza o con la Didattica digitale integrata”.

Le lezioni in streaming non sono paragonabili a quelle in presenza ma “dopo un anno ormai di allenamento e corsi di formazione, abbiamo raggiunto anche livelli molto alti di preparazione”, aggiunge la preside del ‘Sereni’. “Manca l’attività laboratoriale che stiamo facendo però con dei percorsi mirati, e i Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) che vengono svolti all’interno della nostra azienda- racconta la dirigente all’agenzia di stampa Dire- Quindi attendiamo quanto prima i nostri studenti a scuola, sempre facendo attenzione però alla situazione epidemiologica”.

2021-01-13T14:18:31+01:00