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Shoah, a Pomigliano d’Arco l’istituto Europa lancia la ‘Settimana della Memoria’

Primo incontro online tra studenti e il sopravvissuto Sami Modiano

NAPOLI – È iniziata con la testimonianza di Sami Modiano la ‘Settimana della memoria’ dell’istituto superiore ‘Europa’ di Pomigliano d’Arco. Un incontro, quello di stamattina tra la comunità scolastica e il sopravvissuto alla deportazione nel campo di Auschwitz, che, per via della pandemia in corso, è avvenuto online, in diretta sui canali social della rassegna. Più di tremila le persone collegate in streaming.

“Io non ho potuto più andare a scuola perché ero colpevole di essere ebreo. Ma è una colpa essere ebrei?”. Rispondendo alla domanda di una studentessa, Carmen, Modiano ricorda il giorno in cui il maestro lo ha dovuto espellere in applicazione delle leggi razziali del 1938. “Ma quello che ho visto nella fabbrica della morte che è Auschwitz-Birkenau non si può descrivere– prosegue Modiano- Il mio augurio è che non vediate mai quello che ho visto io. Ho rotto il mio silenzio perché voi abbiate un futuro, ma voi dovete fare la vostra parte perché ciò che ho vissuto non accada mai più”.

Dal 21 al 29 gennaio, dunque, nove giorni di appuntamenti, con esperti, istituzioni e testimoni, promossi dall’istituto in provincia di Napoli in collaborazione con la Regione Campania e il ministero dell’Istruzione. “Protagonisti gli studenti”, aveva assicurato il docente coordinatore Roberto Castaldo, sentito da diregiovani.it durante i lavori di preparazione della rassegna. Studenti che “ogni giorno apriranno l’incontro con interventi, domande e letture”, aveva detto infatti Castaldo, oltre ad essere gli artefici del progetto di sito ‘La memoria rende liberi’, “portale immersivo sulla storia della Shoah realizzato durante la Dad– ha spiegato sempre il coordinatore- da cui ha preso le mosse l’idea di organizzare la settimana”.

La storia della persecuzione nazifascista in Italia e lo studio di questa storia sui banchi di scuola, le parole e il loro potere nelle mani della propaganda di regime, la banalità del male: questi gli argomenti che verranno affrontati nei seminari online. E poi una giornata dedicata alla figura di Anna Frank e al suo diario, riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità: “Cercheremo di farne una lettura critica, storiografica, in quanto testo che contiene le verità di Anna Frank ma che è anche frutto di un lavoro editoriale- ha illustrato ancora Castaldo- a lei dedicheremo anche la visione in anteprima del corto ‘Il nostro nome è Anna’ e avremo l’onore di ospitare la protagonista Ludovica Nasti (attrice de ‘L’amica geniale’, ndr)”.

“Abbiamo voluto offrire alla comunità scolastica una settimana di incontri e non solo la commemorazione di una giornata– ha concluso con diregiovani.it il docente- Per gli studenti sarà una opportunità di studio e di formazione personale validissima anche per l’educazione civica. Sono proprio gli strumenti della didattica a distanza ad averci permesso di mettere a punto un programma così articolato e ricco di ospiti importanti”.

Per informazioni sugli eventi e modalità di partecipazione si può visitare il sito www.settimanadellamemoria.it.

2021-01-21T13:26:54+01:00