ROMA – “Mi chiamo Cesira Sed, sono nata il 15 dicembre 1942 a Roma, e vengo da una famiglia ebrea”. Inizia così il video realizzato da Alice Guglielmetti e Eleonora Riccardi, due studentesse del liceo ‘Marconi’ di Colleferro, in occasione del Giorno della Memoria.
“Ispirandoci a ‘Le Pietre della Memoria – Gunter Demnig e le Pietre d’Inciampo’ di Francesca Druetti e Benedetta Rinaldi edito da People, lettura propostaci dalla nostra professoressa Amalia Perfetti per le vacanze natalizie, abbiamo deciso di raccontare la storia di una delle giovani vittime della Shoah a cui è stata dedicata una Pietra d’Inciampo all’inizio dello scorso anno, Cesira Sed- scrivono le studentesse- Ci siamo documentate e abbiamo scelto di narrare i fatti in prima persona attraverso un video, pensando di far arrivare il messaggio in maniera più diretta”.
Nel video, mentre scorrono immagini di repertorio, riprese storiche e spezzoni di film sulla Shoah ben orchestrati fra loro, la voce di una bambina racconta in prima persona la brevissima vita di Cesira. Deportata da Roma al campo di Auschwitz nel maggio del ’44, quando aveva solo due anni, la sua vita finisce in un forno crematorio.
Ma il video non si limita a raccontare la sua tragica, brevissima, esistenza. Le studentesse sono consapevoli che la memoria, da sola, non basta. Rischia di rimanere un esercizio retorico, se non serve ad orientare il nostro presente. Per questo Alice e Eleonora, alla fine del video, hanno deciso “di affidare alla piccola Cesira un appello alla società attuale, sollecitando a riconoscere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, per non ripetere gli errori del passato”.