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Giornata della Memoria, giovani e istituzioni ricordano la Shoah

Ministra Azzolina: "La scuola è l'antidoto contro ogni forma di odio e discriminazione"

ROMA – “La scuola è l’antidoto contro ogni forma di odio e discriminazione”. La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, lo ha ribadito questa mattina al Palazzo del Quirinale, in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria. “Anche Liliana Segre, una donna molto forte che ha avuto il coraggio di raccogliere il testimone della Memoria e tramandarlo ai giovani, vi ha definito una generazione fortissima– ha aggiunto la ministra rispondendo alla domanda di uno studente- Liliana Segre, come me, crede che voi rappresentiate il futuro dell’Italia. Voi giovani volete essere ascoltati. E dimostrate di essere migliori degli stereotipi con cui vi descrivono. Utilizzate un linguaggio di pace- ha detto Azzolina- un linguaggio che vi fa sentire parte di una comunità”.

“Ricordare esprime un dovere di umanità e di civiltà”, ha aggiunto presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “La memoria è un fondamento della Repubblica che si basa sui principi di eguaglianza, di libertà, di dignità umana, con il riconoscimento pieno e inalienabile dei diritti universali dell’uomo, di ciascuna persona contro la barbarie dell’arbitrio, della violenza, della sopraffazione”. Il presidente della Repubblica ha poi detto che la memoria dev’essere “un sentimento civile, energico e impegnativo, una passione autentica per tutto quello che concerne la pace, la fratellanza, l’amicizia tra i popoli, il diritto, il dialogo, l’eguaglianza, la libertà, la democrazia”. Alle celebrazioni, trasmesse in diretta televisiva e in streaming sui canali del ministero, hanno preso parte anche Noemi Di Segni, Presidente dell’Ucei (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), e Sami Modiano, sopravvissuto all’Olocausto. 

La cerimonia di questa mattina è stata preceduta dalla premiazione delle scuole che si sono distinte nel concorso ‘I giovani ricordano la Shoah’, giunto alla sua 19esima edizione e promosso annualmente dal ministero dell’Istruzione sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con la collaborazione dell’Ucei. Il concorso è rivolto a tutte le scuole del primo e del secondo ciclo con l’obiettivo di promuovere l’approfondimento e la riflessione sulla Shoah tra le studentesse e gli studenti.

“Il viaggio della memoria dello scorso anno è stato un momento di grande crescita personale e il mio primo evento pubblico da ministro. Ad Auschwitz ho visto gli sguardi degli studenti cambiare, rattristarsi. In quei luoghi gli studenti hanno capito quanto è importante approfondire la storia– ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina- Quest’anno purtroppo non si è potuto svolgere, ma il ministero ha fatto del suo meglio per portare avanti tutte le progettualità legate a questa giornata”.

Da oggi è infatti disponibile il reading di alcuni brani tratti dall’opera di Primo Levi  – scelti dai testi ‘I sommersi e i salvati’ e ‘Così fu Auschwitz’ – realizzato dal ministero dell’Istruzione. Il reading è stato realizzato da Fabrizio Gifuni e per un mese intero sarà sul sito ‘Scuola e Memoria’curato dal ministero dell’Istruzione.

La lettura è destinata alle studentesse e agli studenti delle secondarie di secondo grado e ai loro docenti. Le riprese sono state realizzate nella biblioteca ‘Luigi De Gregori’ nella sede del Ministero di viale Trastevere a Roma, con la collaborazione dell’Istituto Luce Cinecittà. Il reading è accompagnato dal testo ‘Lettura Primo Levi in occasione del Giorno della Memoria 2020-2021’ – disponibile in formato open access e a stampa – per iniziativa congiunta della biblioteca ‘Luigi De Gregori’ e del Centro Internazionale di Studi Primo Levi.

2021-01-27T13:43:01+01:00