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Vorrei aiutare un mio amico che è in depressione…

Buon pomeriggio vi scrivo perchè vorrei chiedervi un parere su come poter aiutare un mio amico che è in depressione. Da qualche mese trascorre tutte le sue giornate a letto, senza neanche rispondere più al telefono. Non riesco in nessun modo ad entrare in contatto con lui e sono molto preoccupato per questo. Potreste darmi […]

Buon pomeriggio vi scrivo perchè vorrei chiedervi un parere su come poter aiutare un mio amico che è in depressione. Da qualche mese trascorre tutte le sue giornate a letto, senza neanche rispondere più al telefono. Non riesco in nessun modo ad entrare in contatto con lui e sono molto preoccupato per questo. Potreste darmi un consiglio su come aiutarlo? Vi ringrazio.

Marco, 17 anni


Caro Marco,
non sempre è facile raggiungere chi sta male e aiutarlo a risollevarsi; il più delle volte può succedere di sentirsi impotenti e di non trovare il modo giusto per agganciare l’altro.
Non sappiamo da quanto tempo e come mai questo tuo amico si senta così, se vi sono delle motivazioni personali profonde e se in qualche modo anche la pandemia può aver contribuito ad una chiusura e perdita di interesse per le cose e le relazioni. Purtroppo questo sta accadendo a molti ragazzi che hanno perso fiducia nella scuola, nel futuro e non riescono a orientarsi in un momento come questo in cui si respira un costante clima di sfiducia e incertezza. Ci sembra bello che tu voglia attivarti per lui ma allo stesso tempo vogliamo ricordati che non dipende da te la possibilità che il tuo amico possa uscire da questo brutto periodo. Prima di tutto ti suggeriamo, qualora non l’avessi fatto, di parlare con dei riferimenti adulti vicini a lui, come i suoi familiari o anche un prof di cui lui si fida, per far sì che anche loro possano prendere una iniziativa nei suoi confronti.
Purtroppo non è semplice interagire con chi sta attraversando un momento triste o molto buio e sarebbe forse sarebbe utile un percorso psicologico, ma dovranno essere gli adulti a riuscire a parlargli e proporgli questa possibilità.
Continua ad essergli amico e cercarlo, certamente quello che stai facendo non passerà a lui inosservato, probabilmente anche in un secondo momento si renderà conto di quanto tu sia preoccupato per lui e stia cercando di aiutarlo.Al contempo ricordati che un amico può esserci ma non può sostituirsi all’altro, facendosi carico di quanto succede. Come dicevamo, sono gli adulti che dovrebbero in questo caso sostenere il tuo amico e assumere il ruolo di guida. 
Se vuoi torna a scriverci,
Un caro saluto

2021-08-05T12:17:11+02:00