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Siamo preoccupati per nostra figlia che vuole cambiare scuola…

Cari Esperti, siamo due genitori separati e vi scriviamo per avere una consulenza rispetto a nostra figlia adolescente. Improvvisamente vuole cambiare scuola, noi non siamo d’accordo perché comunque le mancherebbero solo due anni e reputiamo la sua richiesta solo un pretesto per perdere tempo e non studiare. Siamo però preoccupati perché sta reagendo in maniera […]

Cari Esperti,
siamo due genitori separati e vi scriviamo per avere una consulenza rispetto a nostra figlia adolescente. Improvvisamente vuole cambiare scuola, noi non siamo d’accordo perché comunque le mancherebbero solo due anni e reputiamo la sua richiesta solo un pretesto per perdere tempo e non studiare. Siamo però preoccupati perché sta reagendo in maniera spropositata, addirittura si taglia per poi dirci che è colpa nostra. Saremmo disponibili anche a far intraprendere a nostra figlia un percorso con uno specialista. Secondo voi come dovremmo comportarci?

Anonimi


Cari Anonimi,
l’adolescenza è un momento della crescita complesso, fatto da una parte dal desiderio di sperimentare e affermarsi e al contempo dal bisogno ancora fondamentale di protezione e rispecchiamento nei propri riferimenti. Se consideriamo il momento storico che stiamo attraversando, contrassegnato dall’arrivo della pandemia, con tutte le sue ripercussioni tra cui la didattica a distanza e la privazione dei rapporti sociali, sicuramente alcune problematiche ed il senso di incertezza si sono amplificati per i ragazzi, che invece avrebbero bisogno di punti fermi e certezze.
Avete provato a chiedere a vostra figlia apertamente cosa la fa soffrire in questo momento? Di cosa avrebbe bisogno? Come mai desidera cambiare scuola?  Probabilmente il desiderio di cambiare scuola e l’incidersi delle ferite sono dei segnali verso l’esterno ed esprimono un disagio che sta vivendo insieme alla necessità di esser compresa, di aver bisogno di un sostegno.
 I gesti autolesionistici in adolescenza possono esser frequenti ed avere una funzione protettiva e auto regolativa ma al contempo sembrerebbero un chiaro gesto atto ad esprimere un messaggio di difficoltà interpersonale e sofferenza emozionale.
Per questo sentiamo di suggerirvi di continuare a trovare delle occasioni di dialogo aperto con vostra figlia in cui possiate farle arrivare il vostro affetto e la vostra disponibilità all’ascolto, al cambiamento, al supporto; il percorso psicologico potrebbero essere importante, sia per favorire una massima espressione positiva di vostra figlia che altresì per facilitare il dialogo ed il rapporto tra voi genitori e figlia.
Un caro saluto! 

2021-08-05T17:17:33+02:00