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Scuola, all’IC di Fuscaldo bloccata iniziativa per alunni con sostegno

Interviene il ministero dell'Istruzione

rete contro tratta schiavi

ROMA – Portare i ragazzi con sostegno in un altro plesso per svolgere lezioni di musica. Era il progetto dell’Istituto comprensivo di ‘Fuscaldo’, in provincia di Cosenza, già approvato dal collegio dei docenti e accolto con favore dai genitori. Un’idea nata per sviluppare competenze trasversali e alleggerire il peso di un contesto scolastico aggravato dalle misure di contenimento anti Covid. Ma l’iniziativa è ancora bloccata a causa del parere negativo del Comune e della ditta a cui è andato in appalto il servizio di scuolabus.

“Lo scuolabus c’è, ma non vogliono usarlo per portare 17 ragazzi in un plesso a pochi chilometri di distanza. È assurdo- ha spiegato la dirigente scolastica, Anna Maria De Luca- Non si tratta di uscite didattiche, come dicono loro, ma di didattica trasversale, quindi consentita dal Dpcm del 14 gennaio. E comunque il contratto tra la ditta e il Comune prevede 15 uscite didattiche che ovviamente non si faranno a causa dell’emergenza Covid. Basterebbe un poco di elasticità per trasformare queste mancate uscite già in contratto con un servizio di trasporto due volte la settimana, da un plesso all’altro, per 17 ragazzi, che dista circa cinque minuti”.

Il ministero dell’Istruzione si è già attivato per risolvere il problema e far partire il progetto.

“Lo scopo primario è di avvicinare i ragazzi, in primo luogo i ragazzi con sostegno, all’apprendimento pratico della musica- ha detto la professoressa Paola Cassano, che ha scritto il progetto– Si vuole offrire agli alunni la possibilità di esprimersi attraverso un canale diverso da quello verbale, che per molti costituisce ancora un ostacolo”.

2021-04-29T17:48:15+02:00