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Sanremo 2021, Ibrahimovic: “Più facile fare gol, ma sono pronto anche a cantare”

Il campione al suo debutto come ospite fisso al Festival

SANREMO – “È più facile fare gol ma sono in buone mani e non sono preoccupato”. È sereno Zlatan Ibrahimovic a poche ore dal suo debutto come ospite fisso al Festival di Sanremo. Il campione, arrivato in città ieri, non vede l’ora di iniziare e ha promesso scintille. È pronto a fare tutto, anche cantare. Si esibirà accanto a Mihajlovic– ospite al festival- in ‘Io Vagabondo’ dei Nomadi.

Perde un po’ la sicurezza che lo contraddistingue, però, parlando della riuscita della performance e scherza: “Spero che Sinisa non sappia cantare così  saremo allo stesso livello”.

“Darò il massimo”

Ibra, reduce da una lesione al muscolo lungo adduttore sinistro, assicura che sul palco non avrà problemi di movimento anche se spiega di essere “più bravo a ballare sul campo”.

Cosa certa per Ibra è una: “Se sbaglio nessuno mi potrà giudicare perché non è il mio mondo. Se tutto andrà bene, invece, avrò un lavoro alla fine della mia carriera”. E, come sul campo, il calciatore punta a dare il massimo: “Amadeus mi ha spiegato che vuole rompere ogni record con questo festival, è per questo che mi ha chiamato”. D’altronde, aggiunge Zatlan, “come ha detto lui meglio avermi in squadra che contro”.

Nessun problema con Lukaku

In generale, Ibra non fa programmi per le cinque serate perché “voglio essere semplicemente Zlatan” e non esclude- se mai fosse possibile- di poter condividere il palco con Romelu Lukaku, con il quale ha avuto un diverbio durante l’ultimo derby di Milano. “È il benvenuto- tra noi non c’è nessun problema personale. Quello che rimane sul campo rimane sul campo”, ha assicurato.

2021-03-06T00:02:53+01:00