Roma – Elle McNicoll si presenta come scrittrice e autrice neurodivergente. Scrive di tutto e di più, ma scrive sempre di neurodiversità. Perché tutta la sua infanzia è stata un grande catalogo infinito di libri neurotipici. Libri brillanti. Libri eccitanti. Ma libri in cui i bambini come lei venivano nascosti. Nelle occasioni incredibilmente rare in cui un bambino neurodivergente faceva la sua comparsa, di solito era un peso o qualcosa da temere. E mai l’eroe.
Il suo primo romanzo, A Kind of Spark, smonta i pregiudizi e racconta la diversità semplicemente per quella che è. L’opera, tradotta in italiano ‘Una specie di scintilla’ nell’edizione di uovonero, è in uscita l’1 aprile, il giorno prima della Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo.
Elle McNicoll
Elle McNicoll è scozzese e vive felicemente a Londra. Si è laureata in scrittura creativa e ha lavorato come libraia, barista, blogger e babysitter, il tutto mentre si divertiva a scrivere storie. Dopo aver completato la sua tesi di laurea sulla scarsa rappresentazione dei bambini neuro-divergenti, si è stancata della mancanza di inclusività nell’editoria e ha scritto lei stessa un libro.
A Kind of Spark (Una specie di scintilla) è stato pubblicato nel giugno 2020 dalla pluri-premiata casa editrice indipendente Knights Of e ha come protagoniste due giovani donne apertamente autistiche.
IL LIBRO “Una specie di scintilla”
La vita a scuola è dura per Addie, undicenne autistica costretta a combattere ogni giorno contro l’ostilità, la diffidenza e la paura degli altri. Miss Murphy, la sua insegnante, non fa che umiliarla e metterla in imbarazzo, e quella che sembrava la sua unica amica ora le ha voltato le spalle. La sola persona che riesce a capirla nel profondo è Keedie, sua sorella maggiore. Anche lei è autistica, ma appare più sicura di sé, e sa benissimo come aiutarla a sentirsi meglio.
Un giorno, durante una lezione, Addie scopre che in passato, nel suo paesino della Scozia settentrionale, innumerevoli donne furono torturate e condannate a morte in quanto ritenute “streghe”. La notizia la sconvolge: capisce che era la loro “diversità” ad essere messa sotto accusa. Sente che deve fare qualcosa per riscattarle. Mossa da rabbia e determinazione, porta avanti una campagna di sensibilizzazione per convincere i suoi concittadini a far costruire un memoriale dedicato alle streghe uccise. La sua diventa una vera e propria missione, una crociata in nome dell’uguaglianza e della verità. Perché quando la storia viene dimenticata, è destinata a ripetersi.
Un romanzo arguto, sincero e pieno di empatia. Una storia di grandi ideali, di coraggio e fiducia in sé stessi che nasce dalle esperienze dell’autrice, autistica come la sua protagonista, e dal suo impegno per una maggiore rappresentazione della neurodiversità nei libri per bambini.
«Io… sento le cose in modo un po’ più intenso. I suoni, le immagini. Riesco a sentire senza sforzo la gente per la strada. Riesco a vedere piccoli dettagli nelle cose. Cose che gli altri non vedono. Elaboro le cose in modo diverso. E a volte mi è davvero difficile leggere le facce delle persone. Quando le facce non sono sincere, a volte non riesco a capirle». (Elle McNicoll)
Una specie di scintilla sarà anche disponibile in versione audiolibro, pubblicato da Fabler Audio e disponibile come download digitale dal 2 aprile, in contemporanea alla versione stampata.
Narrato da Carlotta Brentan, l’audiolibro avrà una durata di 4 ore 30 minuti e sarà in vendita sul sito di Fabler Audio, e, gradualmente, su tutte le principali piattaforme di audiolibri.
Una specie di scintilla: i riconoscimenti
Dopo la pubblicazione, Una specie di scintilla è diventato in breve tempo il Blackwell’s Children’s Book of the Month e “libro per bambini della settimana” sia del Times che del Sunday Times. A dicembre ha ottenuto il riconoscimento di Blackwell’s Children’s Book of the Year, è stato nominato per la Carnegie Medal e recentemente è entrato nella longlist del Branford Boase Award.
“Attraverso la storia di Addie, McNicoll ci ricorda i pregiudizi sulle differenze neurologiche, e li smonta splendidamente perché ci mostra che l’autismo non è qualcosa che si ha, è quello che si è. Una storia di grande cuore che mostra compassione per tutti”. THE TIMES
Show us who you are è il secondo libro di Elle McNicoll, già uscito in Inghilterra il 4 marzo 2021 e in catalogo per uovonero nel 2022.
“Ogni bambino merita di vedersi riflesso positivamente nelle storie”.