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Credo di avere un problema alimentare tra peso e calorie…

Ciao mi chiamo Cristina ho 13 anni credo di avere un problema alimentare non dico di essere anoressica però da un anno ho molti problemi a mangiare penso continuamente al mio peso e alle calorie e cerco di evitare tutti i cibi dolci o grassi la pasta ecc. Mia madre e mia sorella insistono perché […]

Ciao mi chiamo Cristina ho 13 anni credo di avere un problema alimentare non dico di essere anoressica però da un anno ho molti problemi a mangiare penso continuamente al mio peso e alle calorie e cerco di evitare tutti i cibi dolci o grassi la pasta ecc. Mia madre e mia sorella insistono perché mangi così a volte mi sforzo ma non voglio ingrassare sono preoccupata di aumentare di peso e se mangio mi sento in colpa. Loro dicono che ho una fissazione ma per me è normale non voler ingrassare solo che ora mi hanno messo in testa che sto diventando anoressica ma io penso che non diventerei mai anoressica perché se mi accorgo di esserlo posso controllarmi e mangiare. Ho bisogno di un consiglio soprattutto cosa devo dire a mia madre e mia sorella quando insistono e si preoccupano per me? Grazie!

Cristina, 13 anni


Cara Cristina, 
confrontarsi con il peso e con l’immagine corporea in adolescenza è un passaggio obbligatorio. Il giudizio degli altri, l’appartenere ad un canone condiviso, il sentirsi adeguata sono sicuramente delle tematiche importanti e che non sempre vengono affrontate con serenità. Questo non necessariamente deve sfociare in una patologia, ma a volte proprio la certezza di sapere che possiamo controllare tutto può essere una spia di allarme. Il controllo calorico, l’evitamento di alcune tipologie di cibo, la preoccupazione per il non ingrassare, il senso di colpa dopo aver ingerito, se assumono una modalità molto rigida e abituale potrebbero essere la spia di una difficoltà importante.
Forse non bisogna concentrarsi sulle etichette ma sul bisogno che si nasconde dietro la necessità di controllare il cibo.
L’aspetto fisiologico del mangiare è inscindibile dalla sfera prettamente psicologica, per questo ci sembra importante porre attenzione su questo aspetto e potersene prendere cura. Il cibo difatti rappresenta la nostra relazione primaria con il mondo, è una modalità di condivisione, è il modo che abbiamo per esprimere le nostre emozioni. Non è solo un apporto calorico. La dimensione alimentare, come accennavamo prima è anche correlata all’influenza dei modelli corporei di magrezza e perfezione trasmessi dai social e dai media e può succedere che nel rincorrere un modello ideale, si possa perdere il contatto con sè stessi, con il proprio corpo ed il proprio sentire.
Immaginiamo che le preoccupazioni dei tuoi cari possano sembrare un ulteriore pressione ma forse è importante andare oltre al cibo e capire quali son oi tuoi vissuti. Cosa ti preoccupa? Come hai vissuto questo periodo di restrizioni legate al Covid? Come ti relazioni con gli altri? Quali sono le tue paure?….
Prova ad ascoltare le loro preoccupazioni, prova ad aprirti e lasciare andare le tue emozioni. Potrebbe essere utile anche pensare ad un percorso psicologico che possa aiutarti a comprendere meglio questo disagio e sostenerti nel ritrovare maggiore serenità con te stessa e nelle cose che fai abitualmente. Nelle scuole ad esempio ci sono molti progetti di prevenzione psicologica attraverso gli sportelli di ascolto psicologico.
Potrebbe essere altrettanto utile confrontarti con un nutrizionista per conoscere il tuo indice di massa corporea e poter seguire una dieta completa ed equilibrata adatta alla tua età, che tenga conto del fabbisogno del tuo sviluppo.
Speriamo di esserti stati d’aiuto non esitare a scriverci nuovamente se ne senti il bisogno.
Un caro saluto!

2021-08-02T14:55:14+02:00