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Giornata della Terra, 7 film da guardare sul tema dell’ambiente

Dal documentario su Greta Thunberg a Wall E: scopri tutti i film

In occasione Giornata Mondiale della Terra (Earth Day) abbiamo deciso di proporvi 7 film dedicati alle tematiche ambientali, ai temi dell’ecologia e della sostenibilità.

1. TRASH (2020)

Scatole, bottiglie, latte. Rifiuti. Abbandonati in strada, nei mercati, sotto i ponti. Ignorati da chiunque. Inerti. Finché non cala la notte. Questo e molto altro è Trash.  Luca Della Grotta e Francesco Dafano hanno portato sul grande schermo una colorata, divertentissima e graficamente accattivante fiaba ‘green’,  che vuole sensibilizzare il pubblico ad avere più consapevolezza sulle tematiche ambientali per cercare di limitare la crisi climatica in corso, da risolvere al più presto.

La storia, accompagnata dalla musica di Raphael Gualazzi, ruota attorno ad un rocambolesco gruppo di rifiuti. Slim è una scatola di cartone rovinata. Vive in un mercato, con il suo amico Bubbles – una bottiglia da bibita gassata – e altri compagni. Sopravvive nascondendosi dai Risucchiatori, macchine aspiratutto addette alla pulizia. Slim è rassegnato, non crede più in nulla, neanche alla leggenda della Piramide Magica, un luogo mitico in cui è possibile per i rifiuti avere una seconda possibilità, rinascere ed essere ancora dei ‘Portatori utili’ a se stessi e agli altri, fino a quando un imprevisto cambia il suo destino.

I registi hanno unito realtà e animazione, sullo sfondo una romantica Roma, per raccontare uno dei temi caldi dell’attualità legati all’ambiente, ovvero il riciclo dei rifiuti e come con le nostre azioni concrete possiamo fare la differenza. E non solo. La pellicola, attraverso la tenerezza e la tenacia dei personaggi, è anche un inno al non arrendersi mai, ma lottare per raggiungere i propri obiettivi, e al non sottovalutarsi per il proprio aspetto ma apprezzarci anche se, come Slim siamo una ‘scatola danneggiata’.  Trash è un’avventura emozionante, per grandi e piccoli, assolutamente da non perdere!

Il valore e la realtà del riciclo e delle seconde possibilità sono alla base del messaggio che Trash vuole trasferire alle giovani generazioni (e non solo a loro), e anche per questo ha ricevuto il sostegno dei Consorzi italiani per il riciclo degli imballaggi che da oltre vent’anni lavorano per un mondo più sostenibile, impegnandosi affinché ogni imballaggio, a fine vita, non scompaia nell’oblio dei ‘rifiuti’ ma diventi una nuova risorsa da valorizzare. CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) insieme ai Consorzi di filiera (CIAL per l’alluminio, COMIECO per carta e cartone, COREPLA per la plastica, COREVE per il vetro e RICREA per l’acciaio) garantiscono – in Trash come nella realtà quotidiana – che il viaggio dei nostri rifiuti-protagonisti arrivi felicemente a destino.

2. GRETA (2020)

Povocatorio, ispiratore, intimo e senza filtri. Così si presenta ‘I Am Greta- Una forza della natura‘, il documentario sulla giovane attivista svedese di Nathan Grossman.

Presentato ‘Fuori concorso’ alla 77. Mostra del Cinema di Venezia, durante cui Greta Thunberg è intervenuta via Zoom per soli 15 minuti (il tempo della ricreazione scolastica), il documentario parte da agosto 2018, quando Greta ha cominciato lo sciopero per il clima, davanti al Parlamento svedese, ponendo una domanda agli adulti: se a voi non interessa il mio futuro sulla Terra, perché a me dovrebbe interessare il mio futuro a scuola? Nel giro di qualche mese, il suo sciopero si è trasformato in un movimento globale. ‘I am Greta’ arriva fino al 2019, l’anno dell’incredibile viaggio in barca a vela verso New York per presenziare al Summit sul clima dell’ONU.

O che la si apprezzi o che la si critichi, in poco tempo la Thunberg è riuscita a creare un movimento globale, il #FridaysForFuture, facendo alzare dalla sedia tantissimi studenti che sono scesi nelle piazze di tutto il mondo per gridare insieme a lei che la crisi climatica è un problema da risolvere al più presto.

Questo è uno di quei documentari che conquista l’attenzione di chi lo guardo già dalla prima visione perché permette allo spettatore di poter entrare nella vita di Greta senza filtri. E questo grazie alla delicatezza della regia di Grossman, che per un anno intero ha seguito l’attivista svedese senza mai essere invasivo nella quotidianità della protagonista.

All’inizio non sarebbe dovuto essere un film perché il regista non mi ha chiesto di fare una pellicola su di me”, ha raccontato Greta a Venezia 77. “Il film è diventato tale per caso. Nathan non faceva ‘nessun rumore’: era presente senza essere mai invasivo.Durante le riprese – ha continuato l’attivista– mi domandava ‘posso unirmi a te?’. Ecco perché gli ho permesso di stare con me”.

Grossman mostra non solo il mito ma anche quello che c’è dietro. Una ragazza affetta dalla sindrome di Asperger, che non ha paura di mostrare le sue fragilità e di piangere anche davanti ad alcuni esponenti della politica che la reputano troppo emotiva, come Donald Trump o Vladimir Putin. Alla poca considerazione di molti lei risponde non smettendo di ‘gridare’ al mondo che il global warming è un problema che non può più aspettare di essere affrontato sui tavoli delle istituzioni.

‘I Am Greta’ riesce sì a catturare l’attenzione ma ha anche una pecca, che sta nella scelta del materiale usato per raccontare la studentessa svedese. Il docu presenta una narrazione che si sviluppa per tappe, quelle che ha percorso Greta fino al difficile viaggio, dalla Svezia a New York, fatto dall’attivista per arrivare all’ONU. Il documentario risulta così un po’ sottotono e didascalico non lasciando la possibilità alla ‘guerriera green’ di trasmettere pienamente quella grinta che la spinge a combattere per il futuro del Pianeta e quel suo essere una ragazza di grande ispirazione per tantissime persone di tutte le età.

3. PUNTO DI NON RITORNO (2016)

Leonardo DiCaprio, attivista e star di Hollywood, discute con le più importanti personalità del pianeta sul cambiamento climatico che sta colpendo la Terra.

5. UN POSTO SICURO (2011)

Luca voleva fare l’attore ma lavora come pagliaccio alle feste. Scopre che il padre, che ha sempre avuto a che fare con l’amianto, sta per morire. Il ragazzo decide di riavvicinarsi al genitore e di ottenere un risarcimento per l’ingiustizia subìta.

6. AVATAR (2009)

Nel 2154 una compagnia interplanetaria terrestre, è situata a Pandora, una luna del gigante gassoso Polifemo, che appartiene al sistema stellare Alfa Centuari. L’uomo è interessato ai giacimenti di unobtainium, un cristallo ferroso unico nell’intera galassia, ma per ottenerlo devono convincere o decidere di annientare la popolazione nativa i Na’vi, che possiedono una cultura molto spirituale e legata al loro mondo interiore e naturale. I comandanti decidono così di creare degli Avatar, ibridi realizzati in laboratori che hanno geni umani e geni Na’vi e che permettono ad un essere umano di trasferirsi a suo piacimento dentro questo corpo.

Fa il suo ingresso Jake Sully, un soldato che non ha più l’uso delle gambe, che viene incaricato di scoprire informazioni sulla popolazione indigena per annientarla dall’interno, ma la sua stessa esistenza cambia profondamente e inaspettatamente: Sully si ritrova a voler proteggere il mondo magico a cui si sente legato.

7. WALL•E (2008)

Il film, ideato e scritto dallo stesso Stanton insieme a Pete Docter e Jim Reardon, è il nono lungometraggio Pixar e narra le vicende del robot WALL•E, che in un lontano futuro è l’unico abitante del pianeta Terra, ormai abbandonato dagli esseri umani a causa dell’eccessivo inquinamento e del continuo accumulo di rifiuti. Un giorno scende dal cielo un robot ad alta tecnologia di nome E.V.E. che lo fa innamorare, e in nome di questo amore i due vivono un’avventura che cambia il loro destino e quello dell’umanità.

2022-04-22T12:52:13+02:00