Roma – È tempo di mettersi in viaggio per andare in posti – forse – dimenticati. Il paesaggio da scoprire è molto interiore ma a svelarlo è Arianna Papini.
La strada da seguire è quella verso la ‘felicità’ che, come dice lei, è una parola semplice.
L’artista e arteterapeuta ci porta là dove possiamo ascoltare il silenzio, ricordare il viaggio e gli abbracci e addirittura indovinare i sorrisi
Il suo sguardo è quello di chi sa che possiamo guarire, perché la pandemia ha cambiato le nostre vite. Così con la sua visione (e la sua professione) suggerisce un modo per affrontare questo carico di dolore.
‘Felicità è una parola semplice’ è un albo illustrato (Camelozampa – Collana Le Piume – in uscita il 29 aprile) capace di smuovere qualcosa dentro di noi
Una guida poetica in dodici tavole per ritrovare la felicità nella creatività, nella natura, nella capacità di stare ancora vicini.
Il picture book parla di noi, nessuno escluso, e dà voce alla bellezza e alla forza salvifica degli affetti. Traccia una strada verso il futuro, per ricominciare a vivere la felicità. Ma per sciogliere il nodo della paura, della solitudine e della tristezza bisogna essere disposti a piangere. Pagina dopo pagina potrebbero scendere delle lacrime. È così però che si guarisce, mettendosi sulla strada giusta per tornare proprio lì, dove la ‘Felicità è una parola semplice’.
Arianna Papini
Artista, docente e arteterapeuta, ha scritto e illustrato 150 libri pubblicati da numerose case editrici tra cui Fatatrac, Lapis, Donzelli, Carthusia, Uovonero. Nel 2018 vince il Premio Andersen come Miglior Illustratore. Tra i moltissimi altri premi ottenuti il Premio Compostela, il Silent Book Contest, il Premio Rodari. Dopo la formazione alla Facoltà di Architettura di Firenze e alla Scuola Art Therapy di Bologna, si laurea con una tesi sul design del libro-gioco e in seguito insegna Teoria dei linguaggi formali. Tiene ogni anno numerosi corsi di narrazione, arte e illustrazione presso scuole nazionali e internazionali, tra cui l’Isia di Urbino, l’Accademia Delle Belle Arti di Napoli e la Scuola Internazionale di Illustrazione di Sàrmede.
Alcuni dei suoi libri sono stati tradotti in Francia, in Spagna, in Portogallo, in Inghilterra, in Cina, a Taiwan. Collabora con editori esteri, in particolare negli Emirati Arabi e in Francia. Ogni anno partecipa a mostre personali e collettive, in Italia e all’estero.