Cara Anonima,
capiamo le sensazioni di malessere ed ansia che stai vivendo dopo quanto accaduto sul posto di lavoro e per di più il peso che probabilmente senti per il non sentirti libera di scegliere cosa fare.
Da quello che ci racconti il tuo datore di lavoro oltre ad essersi inizialmente mostrato gentile nei tuoi confronti, adesso si è fatto avanti in modo piuttosto inopportuno e molesto. Comprendiamo quindi la sensazione di fastidio che puoi provare ed il non saper bene come gestire la situazione.
Il non aver commentato davanti a lui ed il restare concentrata sul lavoro ci appare come un segno di rimando di non apprezzamento della sua provocazione; ma se le avance dovessero continuare ci sembra importante che tu possa rivalutare la situazione e rimarcare la tua posizione di non gradimento.
E’ importante potersi sentire sicuri al lavoro, per cui se da una parte la necessità di lavorare è prioritaria, al contempo è fondamentale non accettare di subire azioni disturbanti.
Per cui, qualora dovesse ripetersi un qualcosa di simile, ricorda che la molestia è un comportamento non solo indesiderato ma che viola la dignità della persona, quindi passibile di denuncia.
Prova a vedere come va nei prossimi giorni e ad ascoltarti, capire come ti senti a lavoro, se veramente senti di farcela.
Se vuoi aggiornaci, così potrai riconsiderare anche a distanza di tempo se le cose vanno meglio o se invece è necessario prendere una decisione diversa. Speriamo di esserti stati d’aiuto.
Un caro saluto!