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Margherita Vicario: “Ho fatto Bingo! Nel disco la musica che mi rappresenta veramente”

Libera, senza filtri ma soprattutto se stessa. La cantautrice romana torna con un lavoro in cui non si pone limiti

14 Maggio 2021
margherita vicario bingo tour

ROMA – Libera, senza filtri ma soprattutto se stessa. La ritroviamo così Margherita Vicario nel suo nuovo disco. È su tutte le piattaforme da oggi “Bingo”, il primo lavoro dell’artista in 7 anni.

Ne era passato di tempo e anche di singoli. Canzone dopo canzone, l’artista romana è riuscita a ritagliarsi un posto di spicco nella scena contemporanea catalizzando l’attenzione con una scrittura che non ha paura di dire le cose. Ed è così anche “Bingo”, frutto del lavoro di due anni realizzato al fianco del produttore Davide “Dade” Pavanello.

Dalla politica al femminismo: il mondo di Margherita 

Margherita ci mette la faccia e la penna e colleziona 14 tracce, tra vecchi successi – come “Giubbottino” e “Piña Colada” – e nuove hit, come l’ultimo singolo “Orango Tango”. Parla d’amore come in “Fred Astaire”, questioni femminili come in “Come va” e religione come in “Troppi preti troppe suore”

Provo totale rispetto per la fede di ognuno e penso solo che debba rimanere una questione privata– dice Margherita a tal proposito- in uno Stato che si dice laico non dovrebbero esserci così tante ingerenze del pensiero religioso su decisioni personali e forse questa cosa la sento di più perché sono una ragazza. Il corpo delle donne è uno degli oggetti protagonisti della questione religiosa e c’è ancora una certa ansia se, per esempio, devi andare in farmacia a comprare la pillola del giorno dopo. A messa ci andavo anche da bambina, mi ci portava la mamma di una mia amica promettendomi una copia di Cioè ed era una cosa che aspettavo ogni settimana. È un tema complesso ma a cui si deve lavorare”.

Poi i “commenti” alla politica e qualche riflessione sui soldi per raccontare una generazione che deve ancora lottare per essere ascoltata ed essere indipendente.

“Ho fatto bingo- dice entusiasta Margherita- sono felicissima! Per me è una realizzazione, ce l’ho fatta a fare quello che veramente volevo fare! Sono stata fortunata a incontrare Dade e questo disco è il frutto di 2 anni di esperimenti”.

Musicalmente non si pone limiti Margherita e non sorprende, quindi, sentirla anche rappare in alcuni passaggi. Con un passato/presente di attrice, la 33enne interpreta più ruoli ma rimanendo sempre fedele alla sua identità.

“Posso declinare la musica a seconda di quello che racconto- spiega Margherita-sono un po’ caledoscoipica come mi ha definito Carlo Pastore. Cambio colore a seconda di quello che serve e in teoria è quello che fanno gli attori. Io ci aggiungo, però, un po’ più di me stessa”.

È un disco che la rappresenta a pieno. Lo ammette la cantautrice, che nella tracklist ospita anche qualche amico. Ci sono Elodie e Davide Petrella, con cui Margherita ha rispettivamente cantato e composto “Xy”, i rapper Izi e Speranza, a fianco di Margherita nelle già conosciute “Romeo” e “Piña Colada” e Dardust, producer di “Giubbottino” insieme a Dade.

Il tour

In estate tutti i brani avranno una vita sul palco dal vivo. Margherita sarà impegnata su due fronti: da una parte il tour di “Bingo” con la sua band, organizzato da Vivo Concerti (tutti i dettagli a breve sul sito), e dall’altra sarà ospite dell’Orchestra Multietnica di Arezzo per ii nuovo spettacolo “Storie della buonanotte per bambine ribelli”, di cui abbiamo visto un assaggio al Concerto del Primo Maggio di Roma.

2021-05-18T09:37:50+02:00