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Video | La Bielorussia offende i Maneskin: “Un bestiario dei pervertiti”

Il video è andato in onda sull'emittente filo Lukashenko Ctv

maneskin

ROMA – La vittoria dei Maneskin all’Eurovision Song Contest ha scatenato molte polemiche, forse troppe. Dopo l’accusa di aver usato sostanze stupefacenti durante la diretta dell’evento fatta al frontman della band, Damiano David, il gruppo romano è stato offeso pesantemente in Bielorussia.

Tutto è scaturito da un servizio andato in onda sull’emittente filo Lukashenko Ctv, in cui i Maneskin vengono definiti dal conduttore “Un bestiario dei pervertiti, omosessuali degenerati, spazzatura che sa di Aids. Per fortuna non l’hanno trasmesso in Bielorussia”.

La Bielorussia offende i Maneski, il video della Ctv

A diffondere la notizia è stato il gruppo Facebook dell’Associazione Bielorussi in Italia ‘Supolka’, che nel post di accompagnamento al video ha spiegato: “La rubrica ‘la medaglia di Giuda’ fa parte della trasmissione domenicale ‘La Settimana’ che esce ogni domenica sul canale televisivo bielorusso CTV. Nella puntata del 23.05.2021 il suo autore e presentatore Grigoriy Azarenok (Ryhor Azaronak) ha condiviso la propria opinione sul concorso musicale, i suoi vincitori e sui valori democratici occidentali in generale: ‘Guardate che cosa ha vinto Eurovision. È un bestiario dei pervertiti, omosessuali degenerati, spazzatura che sa di AIDS. Per fortuna non l’hanno trasmesso in Bielorussia. Il mondo moderno della democrazia e del progresso sta avanzando con successo verso la demenza totale, verso le perversioni fuori di testa, verso gli individui in tanga, verso la distruzione di tutto ciò che è umano nell’uomo’”. E ancora: “Dobbiamo separarci da tale progresso dalla cortina di ferro, preferiamo la dittatura. Tutto il mondo sprofonderà nell’abisso ma la Bielorussia rimarrà un’isola della libertà”.

La squalifica della Bielorussia all’Eurovision

Stando a quanto riportato dal sito eurofestivalnews.com, i rapporti tra l’Eurovision e la Bielorussia  si erano interrotti a marzo. Il Paese infatti, era stato squalificato dalla competizione canora per aver presentato due brani  del gruppo Galasy ZMesta (sostenitori di Lukashenko),  entrambi “a sfondo politico che esaltavano i valori antioccidentali, la dittatura e dileggiava gli oppositori in carcere”. Da qui la decisione di tagliare fuori la Bielorussia dalla competizione.

2021-05-27T18:23:04+02:00