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Ciao Carla, ‘divina’ e irresistibilmente terrena

Si è spenta a 84 anni Carla Fracci, "Prima ballerina assoluta" e "Signora della Danza". Un'icona per più di una generazione

Carla Fracci

Roma – Carolina Fracci, per il mondo “Carla”, 20 agosto 1936 – 27 maggio 2021.Si è spenta oggi la “Signora della danza”, universalmente conosciuta come “Prima ballerina assoluta”, appellativo datole nel 1981 dal New York Times. CARLA FRACCIAmatissima ovunque, Carla Fracci era ed è un’icona della danza, quel modello che tutte e tutti hanno preso come riferimento nella disciplina accademica. Un sogno “Diventare come ‘La Fracci'” che ha accompagnato e accompagnerà intere generazioni. Approdata per caso nel mondo della Danza, a soli 22 anni è diventata prima ballerina della Scala.  Una carriera la sua in cui “ha volato altissimo”, interpretando sui palchi più prestigiosi i ruoli più importanti di opere e balletti. La sua “Giselle” resta nella memoria come indimenticabile interpretazione.

Meneghina ma anche cittadina del mondo, donna dal volto e dall’animo gentile, sarà ricordata – sempre – anche per il suo impegno e la sua dedizione nell’essere dove spesso, purtroppo, celebrità del suo calibro non sono. In un’intervista del 2006 rilasciata al quotidiano La Repubblica, disse:

“Sono stata una pioniera del decentramento. Volevo che questo mio lavoro non fosse d’élite, relegato alle scatole d’oro dei teatri d’opera. E anche quand’ero impegnata sulle scene più importanti del mondo, sono sempre tornata in Italia, per esibirmi nei posti più dimenticati e impensabili. Ho lavorato moltissimo. Nureyev mi sgridava. Chi te lo fa fare, ti stanchi troppo… Ma a me piaceva così e il pubblico mi ha sempre ripagato. Se sono famosa me lo sono guadagnato. La fortuna non te la regala nessuno”.

Ha diretto il corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli, quello dell’Arena di Verona e del Teatro dell’Opera di Roma ma ha saputo prestarsi anche a collaborazioni decisamente più stravaganti.  Nel 2008 usciva “Studentessi” degli Elio e Le Storie Tese e resta ‘epico’ l’intermezzo vocale della Fracci al termine del brano Effetto memoria (Inverno) che introduce la traccia Heavy Samba. Un mix quello di Carla Fracci di eleganza, leggerezza, professionalità e tanta umanità; qualità che per sempre la renderanno agli occhi di tutti: divina ma anche irresistibilmente terrena.

2021-05-27T13:13:35+02:00