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Storia e street art, con ‘Il tempo delle noci’ bambini tornano a giocare

Il progetto di Città del sole con l'artista Diavù

il tempo delle noci

ROMA – Un progetto per coinvolgere i bambini, dopo il lungo periodo di limitazioni e isolamento, attraverso il gioco e la street art. Città del sole in collaborazione con l’associazione culturale MURo, l’organizzazione che ha dato vita al Museo di Urban Art di Roma, con il patrocinio del Comune di Roma ha riportato nella Capitale dopo millenni ‘Il tempo delle noci’ grazie all’incontro con lo street artist David ‘Diavù’ Vecchiato, che ha fatto rivivere gli antichi giochi dei fanciulli romani attraverso una grande opera di street art diffusa.

“I mesi trascorsi hanno insegnato a tutti noi quanto il gioco sia essenziale, non solo per i bambini– afferma Graziano Grazzini, amministratore delegato di Città del Sole- e il felice incontro con l’artista Diavù ci ha dato modo di utilizzare l’arte come mezzo espressivo per far rivivere un antico modo di divertirsi dei più piccoli, che utilizzavano le noci per diversi giochi fantasiosi. Con l’arte non vogliamo solo riproporre i giochi dell’Antica Roma, ma, attraverso l’arte e appellandoci a una saggezza antica, vogliamo ricordare l’importanza del gioco, anche e soprattutto nei momenti della realtà più difficili da elaborare e comprendere, perché l’arte, come la storia, siano a servizio dei valori del presente”.

Nell’antica Roma i bambini accumulavano le noci e le utilizzavano come biglie o in moltissimi giochi, per essere vinte o perdute. Giocare con le noci era così comune che l’espressione ‘lasciare le noci’ (‘relinquere nuces’) divenne sinonimo di lasciare l’infanzia per entrare nella vita adulta. Il ‘Tempo delle noci’ è tornato per i bambini di Roma dal 15 maggio e si è concluso ieri con 10 workshop per 10 bambini nei 10 negozi Città del sole.

Contemporaneamente lo street artist David Diavù Vecchiato ha dipinto oltre 100 opere d’arte su altrettante cabine semaforiche con la tecnica dello stencil in tutti i municipi dove si trovano i negozi. Gli interventi di street art sono stati realizzati da Diavù su questi elementi urbani anonimi e assolutamente non integrati con l’estetica della Città Eterna, utilizzandoli come elementi dello spazio urbano condiviso. I negozi Città del sole di Roma si sono aperti alla città, con un’attività dedicata al territorio realizzando 10 workshop, uno per ogni negozio romano, realizzati dall’artista Diavù e dal team di MURo. I bambini che hanno partecipato con entusiasmo sono stati invitati prima a scoprire un gioco dell’antica Roma e in seguito a creare un’opera d’arte collettiva sulla vetrina del negozio.

“I bambini che ho dipinto a Roma– racconta Diavù- escono dal guscio di una noce per giocare in mezzo a tutti, nello spazio pubblico esterno. Ma ciò è accaduto realmente quando ho mostrato ai bambini come realizzare le loro personali opere di Street art fuori dai negozi di Città del sole. Credo sia responsabilità di noi adulti mostrare ai più giovani come uscire dal guscio per riscattarsi da questo periodo di pressioni negative e tornare protagonisti del futuro”.

Anche la presidentessa della Commissione Cultura Comune di Roma, Eleonora Guadagno, esprime un parere favorevole: “Ritengo che ‘Il Tempo delle Noci’ sia stata un’opportunità educativa e formativa per far riscoprire ai bambini l’importanza del gioco condiviso e all’aperto, e distoglierli dall’abuso dei dispositivi hi-tech e dalle attività solitarie collegate. Un progetto ludico, artistico, creativo e sociale che risponde perfettamente alle esigenze di condivisione esperienziale dei più piccoli, maggiormente penalizzati durante il lungo periodo di isolamento da pandemia. Con questa iniziativa culturale si sensibilizzano i bambini al decoro della città e alla cura del patrimonio urbano”.

Le vetrine Città del sole di tutta Roma, dieci in totale, si sono trasformate in muri pubblici, sui quali i bambini hanno espresso l’importanza del gioco sia per loro che per gli adulti. L’antico gioco romano che è stato proposto in ciascun punto vendita è quello che è stato rappresentato nell’opera di Street art di Diavù sulle cabine semaforiche nelle strade di prossimità del negozio Città del sole. Le cabine sono un elemento ad altezza bimbo e sono diventate a tutti gli effetti un nuovo elemento urbano che continuerà ad invitare i più piccoli al gioco e all’immaginazione. ‘Il tempo delle noci’ è un progetto ideato e coordinato da Giovanna Piergentili.

2021-06-11T10:25:20+02:00