Ha offeso persone e augurato la morte. Il comportamento non proprio esemplare di Chrissy Teigen ha scosso l’America, soprattutto i suoi 35 milioni di follower. A seguito della pubblicazione di alcuni suoi vecchi tweet in cui insultava e attaccava personaggi famosi, la modella e moglie di John Legend è stata accusata di cyberbullismo. In particolare, a fare scalpore sono stati i messaggi della Teigen rivolti a Courtney Stodden, nel 2011, in cui la modella ha persino augurato la morte alla cantante, all’epoca 16enne.
Il ritorno della Teigen sui social per scusarsi
Un passato pesante con cui fare i conti, per Chrissy, che dopo un mese di silenzio, è tornata sui social per scusarsi. E lo ha fatto con una lunga lettera, in cui ammette: “mi vergono per ciò che ho scritto”. “Semplicemente non ci sono scuse per i miei orribili tweet passati”, ha spiegato la Teigen. “Ero un troll, punto. E mi dispiace tanto. Ho usato Twitter per cercare di attirare l’attenzione e mostrare quella che all’epoca credevo fosse una battuta cruda, intelligente e innocua. Pensavo che prendere in giro le celebrità mi rendesse interessante e riconoscibile. In realtà, ero insicura, immatura e facevo parte di un mondo in cui pensavo di aver bisogno di impressionare gli altri per essere accettata”.
E sulle offese rivolte alla Stodden ha raccontato: Mi sono scusata pubblicamente con una persona, ma ce ne sono altre – e non poche – a cui devo dire che mi dispiace. Sto contattando in privato le persone che ho insultato”. E ancora: “Come ho fatto a non rendermi conto che le mie parole erano crudeli? Cosa mi ha dato il diritto di dire queste cose? (…) Continuerò a lavorare per essere la migliore versione di me stessa per TUTTI. Tutti meritano di meglio, anche i miei detrattori”.
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