Ciao:) vi scrivo perché sto vivendo un momento di disagio. Ho 24 anni e un mese fa ho fatto sesso per la prima volta con un ragazzo che stavo frequentando da molto poco. Sono cresciuta in un ambiente familiare ultra cattolico e per me la prima volta sarebbe avvenuta, se non con l’uomo della mia vita, almeno con qualcuno di cui fossi innamorata. È anche vero però che cominciavo a sentire come un peso la mia mancanza di esperienza in ambito sessuale e quindi quando si è presentata l’occasione con quel ragazzo ho pensato “perché no?”, mi piace, mi sta mettendo a mio agio perché sa che sarebbe la mia prima volta e quindi vedremo come andrà. Peccato che la sensazione di sintonia e complicità che c’era prima del rapporto, subito dopo è stata come “spezzata”. Il rapporto mi ha fatto malissimo e non è stato molto gradevole ma non è quello il punto. Il fatto è che questo ragazzo è sparito totalmente, dopo un freddo saluto non si è più fatto sentire e io nei giorni successivi mi sono sentita vuota e stupida per aver pensato che avrebbe avuto un minimo di riguardo nei miei confronti anche solo chiedendomi come stessi anziché solo usarmi e basta. Di certo non mi aspettavo che il ragazzo avrebbe tagliato così di netto i rapporti (o al contrario che mi avrebbe giurato amore eterno) ma forse ho sottovalutato le implicazioni emotive che il primo rapporto avrebbe avuto per me. Sono una persona molto ansiosa e che ha bisogno di ricevere tante rassicurazioni e sentirmi così abbandonata ha portato a sentimenti di insicurezza. Il ragazzo dopo il rapporto mi ha detto “ti conviene usare un dildo per allargarla” e non so, mi sono sentita un po’ umiliata perché mi sentivo molto vulnerabile in quel momento e, mancando la complicità emozionale, l’unico aspetto che mi rimane di quel rapporto è quello performativo, per cui credo di aver fatto uno schifo. Sono sempre stata sicura del mio corpo ma faccio fatica a considerarlo anche come corpo sessuale e soprattutto (scusate se entro nel dettaglio) mi intimorisce l’idea che debbano/possano entrare delle cose all’interno del mio corpo attraverso il canale vaginale. Settimana scorsa ho fatto una visita ginecologica ed ero super in ansia anche solo quando la dottoressa doveva infilare un dito (infatti ero tesissima e mi ha fatto malissimo). Mi sono stati prescritti degli ovuli vaginali (compresse da inserire in vagina) ma l’idea mi mette molta ansia, anche solo toccarmi per cercare il buco mi fa impressione (prima di quel rapporto avevo un rapporto sano con la masturbazione ma solo con stimolazione clitoridea). Mi sento sbagliata perché non vorrei avere tutte queste paure e non riesco a perdonarmi per questo ma nello stesso tempo faccio fatica a calmarmi da sola. Vi ringrazio tanto in anticipo
Anonima
ti ringraziamo per aver condiviso aspetti di te così preziosi e ci colpisce molto la consapevolezza che hai di tutto l’accaduto.
Comprendiamo che la tua idea fosse quella di una prima volta con l’uomo della tua vita di cui essere follemente innamorata ma spesso l’ideale non corrisponde poi alla realtà che è sempre più complessa e piena di sfumature. Nel tuo caso avevi la spinta a provarci, volevi fare quest’esperienza che contrastava con i tuoi valori, ma non c’è un giusto o sbagliato, il desiderio è stato più forte del resto ed hai fatto bene a seguirlo poichè hai sentito di farlo, lo hai scelto.
Certo non è stata come te l’aspettavi e questo ragazzo ha peccato di indelicatezza, non ti ha messo probabilmente a tuo agio e non è stato carino a dirti ciò che ti ha detto. Ma se provi a guardarla da un’altra prospettiva, tu eri cosciente che non vi fosse un coinvolgimento emotivo, e volevi avere la tua prima esperienza, quindi ribadendo che è stata per te una scelta, potrai forse sentire di non aver subito una situazione ma di aver fatto un’esperienza con un ragazzo che non fa per te!
La sessualità è un incontro di fattori relazionali, psicologici emotivi e fisici, questa volta hai provato solo il primo livello, quello fisico, come hai detto tu di performance, ma era la tua prima volta ed è naturale che non sapessi molte cose. Nella sessualità come in tutto il resto si impara con l’esperienza.
Diventare donna consapevole di sé e di come vivere la propria sessualità è un processo, e tu hai fatto un primo passo; pensiamo che sia stato un passo importante poiché ti permette di conoscerti un po’ di più.
Non devi pensare che sarà sempre così o che sei sbagliata, devi anzi essere contenta e fiera di averci provato nonostante le insicurezze che sentivi. Prova quindi a perdonarti poiché non hai fatto niente di sbagliato.
Grazie a quest’esperienza potrai avere accesso anche ad un immagine di te e del tuo corpo sessuato, certo per ora le sensazioni non sono positive ma hai tutto il tempo per trasformarle.
Riguardo all’ansia specifica che riferisci potresti valutare di consultare uno psicologo, in modo che lavorando sulle cause di queste paure collegate anche alla sfera sessuale, potresti man mano imparare a gestirle ed a capire cosa desideri al di là dei condizionamenti culturali o familiari.
Concediti tutto il tempo di cui hai bisogno, scopriti, impara a conoscerti ed accettarti, questi sono i primi passi per incontrare davvero l’altro emotivamente e sessualmente.
Un caro saluto!