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Tokyo2020. Paltrinieri come Biles: “La pressione ti entra dentro”

L'azzurro in conferenza stampa: ""Ho letto di Biles e sono tutte sensazioni che provo anche io".

paltrinieri tokyo2020

“Non è facile gareggiare con le aspettative, ogni volta che entro in acqua sento che è tutto dovuto e questo non è bello. Tante volte questa pressione ti entra dentro e si prende gioco di te, inizi a pensare cose che non sono vere. Ho letto di Biles (la ginnasta Usa che si è ritirata da alcune gare di Tokyo per problemi psicologici, ndr) e sono tutte sensazioni che provo anche io. Oggi me la sono goduta ma non è facile. E’ sempre la tua visione che cambia le cose, io oggi avevo voglia di gareggiare e alla fine credo di essere contento delle mie gare, non quando vinco ma quando ci metto tutto me stesso”. Così Gregorio Paltrinieri ha raccontato il suo stato d’animo in conferenza stampa dopo lo straordinario argento conquistato negli 800 stile.

L’azzurro: “Ero depresso, ho temuto il peggio”

“Non sapevo come sarebbe andata oggi- ha spiegato- mi è stata fatta la diagnosi dell’infezione la prima settimana di giugno e i primi giorni, mentre ero a Piombino, sono stato malissimo: le placche alla gola, la febbre, non riuscivo a mangiare. Poi sono stato meglio ma allo stesso tempo pensavo se venire o no, mi stavo chiedendo perché adesso, a un mese dalle Olimpiadi. Ero molto depresso, poi sono andato in altura con il mio team, ho visto i miei compagni e questo mi ha aiutato tanto”. L’azzurro, reduce da una mononucleosi, ha raccontato che dopo gli Europei di Budapest a maggio “mi sentivo benissimo, ho vinto 5 medaglie facendo fatiche su fatiche. Poi tutto si è sgretolato in un secondo, avevo la febbre tutte le sere e niente era più sicuro, neanche venire qua perché i sintomi possono durare all’infinito e io ho davvero temuto il peggio, sull’essere qui oggi non ci avrei messo un euro. Avevo zero aspettative, fino all’altro ieri le sensazioni erano solo negative, non c’è mai stato un punto di appiglio e tutti i giorni mi lamentavo che qualcosa non andava. Sono stato fortunatissimo a entrare in finale e lì ho pensato che non dovevo ragionare e fare previsioni: un amico stanotte mi ha scritto che ci dovevo mettere il cuore, così ho fatto ed è stato bellissimo”.

Paltrinieri: “Ora stesso atteggiamento per 1500 e 10 km”

“Ora resterò superconcentrato per continuare così e non perdere questa voglia di gareggiare. Quindi affronterò 1500 e 10 km con lo stesso atteggiamento”. Riguardo alla gara di oggi, l’azzurro ha spiegato che stamattina era “molto tranquillo: in queste situazioni non hai niente da perdere, io mi facevo i cavoli miei in corsia 8 e me la sono goduta”. Proprio la corsia laterale è stata una “fortuna, l’ho sfruttata nuotando dalla parte opposta, vicino alla corsia, perché nessuno mi stesse attaccato. Poi lo sapevo che prima o poi gli altri sarebbero arrivati ma ho cercato di tenere duro, alla fine eravamo tutti vicinissimi”.

2021-07-29T12:08:37+02:00