di Carla Donato
Essere giovani significa sovvertire le regole e crearne di nuove e lo stacking si sposa perfettamente con i gusti delle nuove generazioni, sempre più anticonvenzionali. La parola inglese ‘stacking’ significa letteralmente ‘impilare’, in questo caso gioielli e nello specifico, anelli, braccialetti e collane. Amato dai giovani, lo stacking permette di personalizzare la propria immagine e il proprio stile attraverso accessori e outfits particolarmente lineari con un tocco glamour e più appariscente. Per ottenere un effetto sofisticato e soprattutto di buon gusto, occorre seguire le seguenti semplici regole a seconda del gioiello in questione:
– Collane impilate (Stacking Necklaces): la maniera più comune per impilarle prevede di indossare più collane a circa un pollice di distanza l’una dall’altra, di varie lunghezze. La chiave è scegliere la lunghezza giusta. Le collane da 18 pollici sono vicine alle clavicole e creano la base. Tre sembra essere il numero magico nella stratificazione dellencollane, ma anche due possono creare un look fresco. Una collana potrebbe avere un ciondolo, mentre le altre no. È possibile mescolare e abbinare metalli diversi ma occorre fare attenzione che non si aggroviglino tra di loro. L’aggiunta di una catena sottile a due catene più pesanti può attenuare leggermente il tutto se sembra troppo audace. I ciondoli aggiungono un nuovo elemento alla silhouette di impilamento per mantenere lo strato un po’ più interessante. Più ciondoli aggiunti asimmetricamente su una catena a maglie più spesse, creano un look suggestivo e personalizzato.
– Braccialetti impilati (Stacking Bracelets): è una vecchia moda fin troppo comune. Da braccialetti sottili e spessi a più braccialetti caucciù su entrambi i polsi, i look che si possono creare sono moltissimi. Ma se si è nuovi allo stacking, è meglio iniziare con poco e indossare diverse texture e metalli preziosi complementari tra di loro (es. rame ed argento). Si può anche scegliere di accentuare la pila con un braccialetto più prezioso rispetto a tutti gli altri per farlo risaltare ancora di più.
– Anelli impilati (Stacking Rings): che siano d’oro rosa, bianco o argento poco importa. L’unica regola per ottenere l’aspetto desiderato è quello di impilare gli anelli su una o due dita e lasciare le altre senza anelli. A tal proposito, interessante è l’ultima collezione di gioielli ‘Link to Love’ di Gucci, fatta di collane e braccialetti di lunghezza regolabile disponibili in oro bianco, giallo e rosa. Un discorso a parte va fatto per gli anelli disponibili in diamante bianco taglio baguette, oppure rubellite rosa o tormalina verde. Le forme geometriche sono rétro e si possono ammirare nell’ultimo spot di Gucci sulla giovane attrice Porcarelli e (ormai consolidato testimonial Gucci) Achille Lauro. Una collezione che vuole essere un tributo all’amicizia e all’amore multiforme, fluido e mutevole.