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Eurovision 2022, Torino ospiterà il ritorno della kermesse in Italia

La Rai ufficializza la scelta fatta insieme all'Ebu

8 Ottobre 2021

Sarà Torino ad ospitare l’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest. Il capoluogo torinese è stato preferito a Bologna, Milano, Rimini e Pesaro. Roma non sarebbe stata mai presa in considerazione dall’Ebu, European Broadcasting Union. In mattinata è arrivata anche l’ufficilialità da parte della Rai.

Siamo felici che Torino ospiti la prossima edizione dell’Eurovision Song Contest – ha detto l’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes- il festival internazionale amato da un vasto pubblico in ogni paese. Grazie alla bellissima vittoria di Maneskin, il concorso canoro torna in Italia dopo 31 anni, in una città che ha tutte le caratteristiche per ospitare un evento così prestigioso. La scelta fatta dalla Rai, insieme all’Ebu, non è stata facile visto l’altissimo livello delle proposte fatte dalle città concorrenti, che ringrazio per la loro entusiastica partecipazione. Da oggi inizia un viaggio emozionante per la Rai e la città di Torino che ci condurrà a maggio 2022. Una grande sfida per la Rai e per il nostro Paese“.

Il sindaco Appendino: “È un onore”

Anche la Sindaca di Torino, Chiara Appendino, è entusiasta che il contest si svolga nella propria città nel maggio 2022: Ospitare l’Eurovision Song Contest 2022 a Torino è, allo stesso tempo, un grande onore e un grande risultato per la nostra città e il nostro Paese. Dopo aver inaugurato una nuova stagione di grandi eventi, Torino sarà un palcoscenico per la musica e la cultura, in un evento internazionale dinamico e inclusivo che coinvolgerà tutta la città. Siamo lieti di rappresentare l’Italia di fronte a un pubblico così vasto e ci stiamo già preparando ad accogliere ospiti da tutta Europa. Come sempre, saremo pronti“.

A stuzzicare fan e addetti ai lavori ieri un teaser video pubblicato dall’account dell’Eurovision. Pochi secondi in cui vediamo scorrere le città del Bel Paese in lizza per la “vittoria”.

A pesare sulla scelta di Torino gli “spazi con capienze adatte, in pieno territorio cittadino e facilmente raggiungibili” e la grande “offerta ricettiva in grado di accogliere le migliaia di persone che l’evento saprà attrarre”, come d’altronde richiesto nella domanda di partecipazione.

Tra i requisiti principali in primo piano ci sono:  un impianto in grado di ospitare tra gli 8mila e i 10mila spettatori, strutture alberghiere che garantiscano 2mila stanze complessive nei pressi della location e un aeroporto che non sia a più di 90 minuti.  Cosa certa è che l’Eurovision tornerà in suolo italiano dopo ben 31 anni grazia alla vittoria nell’edizione 2021 dei Måneskin.

2021-10-09T13:52:33+02:00