Dopo il successo delle due precedenti edizioni, torna a Roma VRE Virtual Reality Experience, il primo Festival italiano interamente dedicato al mondo delle tecnologie immersive. In programma dal 14 al 16 ottobre, dalle ore 10 alle 22, alla Pelanda del Mattatoio, i visitatori potranno accedere gratuitamente a una serie di eventi dedicati alla realtà virtuale, al loro utilizzo e impatto nelle arti, nella cultura, nella valorizzazione del patrimonio culturale, nella scienza e medicina, nel learning e nell’industry.
Installazioni, performance, esperienze interattive tramite visori e sensori, cinema a 360°, videodanza, talk, panel e keynote saranno i protagonisti di VRE Virtual Reality Experience.
IL PROGRAMMA DI VRE Virtual Reality Experience
Sono oltre 30 i progetti provenienti da 20 Paesi, tra cui 4 installazioni di realtà aumentata e realtà mista, e 2 performance artistiche di realtà virtuale, aumentata e mista (XR Art Performance). 20 progetti sono in concorso: 8 film a 360° e 12 VR Experience, più 7 progetti VR fuori concorso.
La selezione ufficiale è composta da 12 esperienze in arrivo dalle maggiori case di produzione e opera dei creators più innovativi e ispirati del panorama internazionale. Anteprima italiana per due film che hanno già visitato Festival d’oltreoceano e con VRE arrivano in Italia: Strands of mind e Marco & Polo Go Round. Un focus sull’Africa e sulla drammaticità di alcune realtà: Kinshasa Now, The Forgotten Ones e Noah’s Raft. Grande attenzione per i nuovi prodotti che esplorano lo spazio e il tempo come Samsara, Il Dubbio episodio 2, Paper Birds, Namoo.
In selezione ufficiale anche l’esperienza animata a 360° sul bullismo Upstander, Bystanding: The Feingold Syndrome, Replacement e The Hangman at Home.
Il vincitore per la migliore opera XR sarà decretato da una giuria internazionale.
Disponibile fino al 30 ottobre anche online sulla piattaforma VeeR VR è il focus sulla Danza, frutto della collaborazione con ZED – Festival Internazionale di Videodanza.
Tra le installazioni, alcuni artworks della digital artist internazionale Tamiko Thiel in collaborazione con il compagno Peter Graf Ay Corona! e Evolution of Fish, oltre alle installazioni realizzate da OSC Innovation per VRE21, Membrana Catartica – installazione in AR (augmented reality) e InPossible – installazione in MR (mixed reality) realizzata da OSC.
Tra le opere Fuori Concorso, IAE: WE THE PEOPLE di Nimrod Shanit (USA, CA 2021), Kaleidoscope di Krista Faist (USA, 2021), Ponti Volanti di Francesco Caruso (ITA, 2020).
Il palco fisico e digitale del Festival si apre alla sezione Talk, Panel e Keynote in collaborazione con partner e realtà internazionali come VR/AR (USA), AWE (USA), LATAM (America Latina) operanti nel campo delle XR, in modalità mista. Sette gli incontri durante i quali verranno affrontati temi legati alla Next Generation EU: arte e cultura, medicina, industry, education e innovazione digitale.
Prodotto dall’Associazione culturale Iconialab e ideato da Mariangela Matarozzo, il Festival è realizzato con il contributo del MIC – Ministero della Cultura e della Regione Lazio e con il sostegno di Teleconsys S. p. A. e PTSCLAS S.p.A..
Il programma completo è visionabile al link www.vrefest.com.
Nel rispetto della normativa vigente, l’ingresso agli eventi è consentito previa esibizione del Green Pass.