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Giorgieness affronta i suoi “Mostri”, l’artista annuncia il suo terzo disco

Da oggi fuori il singolo omonimo

Si intitola “Mostri” e sarà disponibile dal 28 ottobre per Sound to be il nuovo disco di Giorgieness. Al secolo Giorgia D’Eraclea, dopo “Maledetta”, “Hollywoo”, “Successo” e “Tempesta”, l’artista lo anticipa oggi con il singolo omonimo, apripista di un disco più maturo, ricercato, meno arrabbiato e sempre più consapevole. Un disco diverso nel linguaggio, in cui la cantautrice ha cercato di dipingere più che di scrivere, di  raccontare più che descrivere.

I racconti in questo progetto riguardano tante persone, il passato in diverse forme e il futuro incerto, la speranza di fare qualcosa che rimanga e la voglia di  rimanere in disparte, fuori da un mondo che forse non sta bene addosso, ma “mi sta bene attorno”, dice. I brani raccontano di famiglia, di amore – per se stessi e per gli altri – in tutte le sue forme, di dolore, di prepotente rinascita.

“Ho scritto questo album in un momento di quiete, in modo molto diverso dagli altri”, spiega Giorgieness. “Oggi- spiega- sento di poter dire dire di aver composto le canzoni che avevo bisogno di ascoltare, forse ancora  più che di scrivere. I mostri siamo noi, tutti, soprattutto quelli come me, un po’ rotti e un po’ troppo profondi, quelli che ridono quando stanno male e piangono quando sono arrabbiati. Siamo tanti e mi sono resa conto che se c’è una cosa che voglio fare con la mia musica è dare un  posto a chi sente di non averlo, dare sollievo a chi si trova nella tempesta, come spesso  capita a me. Ed è un disco che ho scritto alla fine dei vent’anni, fase che sto vivendo  come un passaggio di stato, come un capodanno da cui ripartire“.

Un album tutto al femminile

Per questo nuovo capitolo del progetto, Giorgia ha deciso di circondarsi quanto più possibile di artiste donne: è tutto al femminile infatti il team delle Scapigliate (Serena Debianchi, Anna Mancari, Elisabetta Amicucci e Monica Carlone), che ha curato la grafica della copertina del singolo. Di loro, l’artista racconta: “Non sono solo donne splendide: sono tutte artiste con un’estetica definita e una creatività viva e d’impatto. Nel mio lavoro cerco sempre di coinvolgere persone che siano prima di tutto amiche e professioniste che stimo, perché penso sia bellissimo unirsi e dire che ci siamo e ribadire che le donne non sono le peggiori nemiche delle donne: il patriarcato è il peggior nemico delle donne. Ci siamo confrontate e mettendo insieme le idee abbiamo curato ogni aspetto dello shooting, dal concept allo styling, facendoci aiutare da Maria Pisani, che curò le grafiche del mio primo album e spesso mi salva la vita”. La maschera – passamontagna è stata realizzata a mano da Chiara (@andwhatif su Instagram).

Giorgieness – la BIO

Con il lancio del progetto Giorgieness nel 2011, Giorgia D’Eraclea inizia a farsi largo sulla scena musicale italiana imponendosi con passionalità e vigore. Penna e voce dei brani è la stessa giovane cantautrice, affiancata da validi collaboratori sia in studio, sia sul palco.

Dopo l’album di debutto “La Giusta Distanza”, uscito nel 2016, il 20 ottobre 2017 Giorgieness lancia “Siamo Tutti Stanchi”, disco che consacra il progetto nella scena indie nazionale. Entrambi i lavori sono pubblicati dall’etichetta Woodworm/Audioglobe.

Dalla collaborazione con i produttori americani Bryan Senti & Justin Moshkevich, il 5 Ottobre 2018 esce per Ja. La Media Activities l’EP “Nuove Regole”, che comprende tre rework di brani contenuti nel suo secondo disco e un inedito, “Questa città”.

Nel corso della sua carriera Giorgieness ha suonato in oltre 300 concerti nei principali club e festival Italiani, condividendo il palco con alcuni dei nomi più noti del panorama alternativo italiano e internazionale come Cristina Donà, Edda, Tre Allegri Ragazzi Morti, Verdena, Morgan, Il Pan Del Diavolo, Fast Animals And Slow Kids, The Kooks, Garbage, American Football, Placebo, White Lies e Savages.

2021-10-22T11:17:18+02:00