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Mare Fuori 2, Matteo Paolillo: “Oggi manca l’educazione ai sentimenti” – VIDEO

Abbiamo incontrato l'interprete di Edoardo Conte, tra i protagonisti della serie dlla prima stagione

Abbiamo incontrato Matteo Paolillo, l’interprete di Edoardo Conte, tra i protagonisti di Mare Fuori dalla prima stagione della serie di Rai2. Condannato per spaccio, è un ragazzo bello e pieno di vita. Ama l’arte in ogni sua forma, proprio come Matteo. All’interno dell’IPM, dopo la morte di Ciro, è diventato il leader. Un capo autorevole e non autoritario. Agisce con la mente e non le mani. Un leader silenzioso ma potente, intenso.

Anche in Mare Fuori 2 Paolillo sta dando prova di grande talento, l’ennesima dimostrazione di come questa nuova generazione di interpreti abbia tutte le carte in regola per scrivere la storia dello schermo. “Edoardo mi ha insegnato ad avere un piano B, anche quando ti sembra di non avere via di fuga. Quando ti sembra di non avere scelte, in realtà hai sempre una scelta”, ha detto l’attore a Diregiovani. “Inoltre, questo personaggio mi ha insegnato a confortarmi da solo. Infatti ‘O Mar For’ (uno dei brani della colonna sonora della serie, ndr) l’ho scritta per Edoardo e per me, io e lui siamo la stessa cosa. Ho scritto questa canzone per starmi vicino nei momenti difficili. Ma so che è stata vicino a tante persone“.

Nella vita di Matteo non c’è solo la recitazione ma anche la musica. Per la seconda stagione ha scritto e interpretato Sangue Nero (prodotta da Lolloflow), che sancisce la seconda collaborazione con le musiche di Mare Fuori. Un brano che parla di violenza e della necessità di educare, soprattutto i più giovani, ai sentimenti. “Non si può azzerare la società e ripartire da zero. Bisognerebbe convertire le persone a capirsi. Non capendoci agiamo in maniera sbagliata”, ha detto Paolillo. “La violenza che ho visto negli ultimi anni mi spaventa sempre di più. Nonostante ci sia un tentativo di educare alla pace – ha proseguito – la violenza vince sempre. C’è bisogno di educazione ai sentimenti, alle emozioni, alla consapevolezza. Noi mettiamo tutto ciò in secondo piano“. Il tema della violenza è anche in Amare chi fa male, molto più di una canzone. Un brano manifesto, un movimento, un grido contro gli abusi sulle donne. Canzoni queste, insieme ad altre edite e inedite, che saranno contenute nel primo EP di Matteo Paolillo, in uscita prossimamente. 

MARE FUORI 2, SANGUE NERO DI MATTEO PAOLILLO

MARE FUORI 2, LA STORIA

L’Istituto di detenzione minorile è un’interruzione di tempo e spazio per i ragazzi che nel pieno della loro giovinezza si sono rivelati pericolosi per la società in cui vivono.  Qui dentro, nel vuoto provocato dallo sradicamento dal loro ambiente familiare e sociale hanno modo di capire chi sono stati, chi sono e chi vorranno essere. Il primo passo da fare per compiere questo percorso è conoscere la famiglia da cui provengono e capire quella verso la quale tendono. Nella seconda stagione di Mare Fuori ogni detenuto si trova di fronte, come uno specchio, la propria famiglia, e verrà chiamato a compiere una scelta. Seguirne le orme o rinnegarle? Troveremo nuovi personaggi che faranno il loro ingresso nell’IPM, come Kubra, una ragazza di origini nigeriane colpevole di matricidio. O Sasà, un ragazzino arrestato per violenza carnale, un reato che è convinto di non aver compiuto. Le nuove puntate vedono ancora una volta protagonisti i ragazzi rinchiusi nell’istituto, ma è fuori da queste mura che si indaga per cercare i veri responsabili dei crimini compiuti dai nostri giovani detenuti, perché quando un minorenne sbaglia ci sono sempre degli adulti colpevoli.

2021-12-08T10:52:37+01:00