Prima di raccontarvi cosa è successo, vi comunichiamo che questo articolo contiene spoiler (grossi spoiler)!
Alla fine del primo episodio di And Just Like That… – la serie sequel di Sex and the City, che in Italia è in onda su Sky e in streaming su Now tv – c’è una scena che mostra una cyclette di Peloton, descritta da molti come una “Tesla delle cyclette” e una “Netflix del fitness”. Ma perché le azioni di questa famosa e accreditata azienda hanno perso oltre il 15 per cento del proprio valore? Perché nei primi episodi della serie assistiamo a una scena che ha lasciato sotto shock molt* fan dell’amata serie: la morte di Mr. Big, interpretato da Chris Noth. Il personaggio, dopo una intensa sessione sulla cyclettePeloton, si è accasciato sotto la doccia a causa di un infarto. Big se n’è andato tra le braccia di Carrie Bradshaw! Visto il crollo in borsa, gli investitori e il pubblico avranno pensato che Peloton sia responsabile della morte di Big e che tutti i suoi attrezzi provochino infarti.
L’azienda ha prontamente risposto in due modi. Prima di tutto con un comunicato di una cardiologa attraverso cui si spiegava che Big era morto per l’alcol, i sigari e le molte bistecche che mangiava. L’attività fisica con Peloton, al contrario, lo ha aiutato a ritardare la sua morte. In secondo luogo, ha realizzato uno spot pubblicitario, prodotto da Maximum Effort (guidata dall’attore e produttore Ryan Reynolds), in cui Chris Noth è vivo e vegeto. Vediamo l’attore davanti a un camino insieme all’istruttrice di Peloton Jess King. In sottofondo, la voce di Reynolds sottolinea i benefici dell’attività fisica e in particolare di quella ciclistica, e infine dice: “He’s alive” (ovvero “È vivo“).