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Joss Whedon rompe il silenzio dopo le accuse di abusi psicologici sul set di Buffy e Justice League

Sono passati mesi dalle accuse. Oggi il regista ha detto la sua

A quasi un anno dalle accuse e a seguito di un percorso di terapia per affrontare un disturbo da stress post-traumatico, Joss Whedon ha rotto il silenzio. Il regista e sceneggiatore è stato accusato da alcuni membri del cast di Buffy L’ammazzavampiri e di Justice League di avere avuto comportamenti tossici e offensivi sul set. Tra gli accusatori, la  star di Justice League Ray Fisher, la Wonder Woman Gal Gadot fino alla star di Buffy Charisma Carpenter:  Whedon, in queste ore, ha detto la sua ai microfoni del New York Magazine.

Joss Whedon VS Ray Fisher

Ray Fisher, interprete di Cyborg in Justice League del 2017, aveva definito il comportamento del regista sul set “schifoso, offensivo, non professionale e completamente inaccettabile”. Whedon oggi afferma che la colpa è dell’attore perché “non era in grado di assicurare una buona performance. Stiamo parlando di una persona maligna. Un pessimo attore, in tutti i sensi“. Inoltre, il regista ha spiegato di tagliare molte scene con Cyborg perché la sua storyline “non aveva senso logico”, assicurando di essersi confrontato con l’interprete. La replica di Fisher non è tardata ad arrivare: “bugie e buffonerie“, ha scritto l’attore su Twitter.

Joss Whedon VS Gal Gadot

Gal Gadot, interprete di Wonder Woman, ha dichiarato di aver ricevuto minacce da Whedon sul set di Justice League: se non avesse seguito le sue indicazioni avrebbe rovinato la sua carriera. Il regista al New York Magazine ha parlato di “errore di comunicazione perché l’inglese non è la sua prima lingua (Gal è israeliana, ndr). E io tendo a essere diretto e colorito quando parlo“. Lo sceneggiatore ha parlato di una battuta male interpretata dall’attrice: “Lei voleva che una scena venisse tagliata e io, scherzando, ho detto che avrebbe dovuto legare il mio corpo su un binario per convincermi a farlo. La cosa è stata ribaltata: è stato detto che io avrei detto qualcosa sul suo cadavere e sul fatto di legarlo a un binario“. Anche la riposta della Gadot non è tardata ad arrivare: “Avevo capito perfettamente“.

Joss Whedon VS Charisma Carpenter

Lo scorso febbraio Charisma Carpenter, interprete di Cordelia Chase sia in Buffy L’ammazzavampiri, aveva pubblicato una lunga lettera sui social, accompagnata dalla didascalia “My truth” (“La mia verità“), attraverso cui ha accusato Whedon di abusi psicologici.

Per circa 20 anni ho tenuto la bocca chiusa e ho anche trovato delle scusanti per certe cose che continuano a tormentarmi ancora oggi. Joss Whedon ha abusato del suo potere in varie occasioni quando lavoravamo insieme sul set di Buffy l’Ammazzavampiri e Angel (lo spin-off della serie con protagonista David Boreananz, ndr). I suoi modi di fare hanno aumentato la mia ansia da prestazione. Azioni per sminuirmi e per alienarmi dagli altri attori. Questo suo modo inquietante ha scatenato una condizione fisica cronica di cui soffro ancora oggi. Oggi posso dire a malincuore di aver dovuto sopportare tutto da sola e in modo distruttivo. La scorsa estate quando Ray Fisher (interprete di Cyborg in Justice League, ndr) ha accusato pubblicamente Joss di essersi comportato in modo scorretto e molto poco professionale nei confronti del cast durante le riprese di Justice League sono rimasta senza parole. Whedon è da sempre una persona crudele. Ha creato un ambiente di lavoro ostile e tossico fin da quando ha iniziato a lavorare. Lo so perché l’ho vissuto sulla mia pelle, più e piùvolte. Continuava a chiamarmi ‘grassa’ di fronte agli altri colleghi quando ero incinta al quarto mese e pesavo 60 chili. Nei miei confronti è stato cattivo e perfido. Inoltre, ha apertamente favorito altri a mio discapito, mettendo le persone le une contro le altre per cercare consenso e approvazione“. A metterci la faccia a supporto di Charisma Carpenter è stata anche Sarah Michelle Gellar, l’amatissima interprete di Buffy, sui social. Sono molto fiera che il mio nome venga associato a quello di Buffy. Ma non voglio essere più associata al nome di Joss Whedon. Sono vicina a tutti coloro che hanno subito abusi e sono fiera che loro denuncino questi fatti“.

Whedon, per la prima volta, ha in parte ammesso le sue colpe:Ero giovane. Ho urlato e a volte su quei set dovevi urlare per farti rispettare. Erano così giovani ed era facile per loro trasformare tutto in un cocktail party. Non ho mai umiliato qualcuno, se lo avessi fatto non sarei riuscito a superare la cosa. So che mi arrabbiavo, ma non sono mai stato fisicamente violento con qualcuno“. Inoltre, il regista ha negato di aver chiamato Carpenter “grassa“. Anzi, ha sottolineato che era “delizioso” lavorare con lei anche se a volte “aveva difficoltà a ricordare le battute, ma nessuno riusciva a pronunciare una battuta divertente meglio di lei“.

2022-01-19T12:21:56+01:00