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Mattia Vlad Morleo racconta la Shoa con la musica per salvare la memoria

Il musicista è il compositore della colonna sonora di "Drawing the Holocaust", il documentario in onda stasera su Rai Storia

Arriverà su tutte le piattaforme digitali il 28 gennaio “Drawing The Holocaust – Original Motion Picture Soundtrack” (Believe Music Italy), la colonna sonora composta dal giovanissimo Mattia Vlad Morleo per il documentario “Drawing the Holocaust – Disegni dall’Olocausto”, in onda in prima serata stasera su Rai Storia – canale 54 in occasione della Giornata della Memoria.

A soli 21 anni Mattia dà una forma musicale al racconto della Shoa e lo fa attraverso la particolare sensibilità di chi, per ovvi passaggi generazionali, non ha potuto avere un dialogo diretto con i superstiti.

L’opera del regista Massimo Vincenzi – in onda proprio nella Giornata della Memoria – racconta la tragica quotidianità dei campi di concentramento attraverso i disegni dei prigionieri: una rappresentazione drammatica in cui emerge tuttavia anche la forza della speranza. Per molti di loro, infatti, l’arte è stata essa stessa fonte di sopravvivenza, di evasione, di mantenimento dell’Io.

Mattia Vlad Morleo – classe 2000 – ha composto le musiche di questo immaginario storico e artistico, lavorando costantemente accanto a Massimo Vincenzi. Seguendo le indicazioni e la visione del regista, con il pianoforte e un ensemble d’archi, il compositore ha così confezionato una narrazione musicale che scorre inseguendo le immagini e avvolgendo lo spettatore nella storia del documentario.

Se il pianoforte racconta perfettamente le fragilità umane, i brani a cui si aggiungono anche gli archi sono lo specchio della tragicità della realtà vissuta nei campi di Theresienstadt, Mauthausen, Dachau, Bergen-Belsen, Buchenwald ed Auschwitz. Gli strumenti musicali – al servizio di Mattia – si alternano quindi creando una soundtrack capace di andare oltre il semplice ascolto passivo, collaborando alla creazione della narrazione in un flusso profondamente empatico.

Una sfida costruttiva per Mattia Vlad Morleo, musicista e compositore di musica classica moderna ed elettronica. Con oltre 5 milioni di ascolti su Spotify e più di 10 milioni di ascolti su tutte le piattaforme musicali, il compositore ha esordito in Rai ad appena 17 anni scrivendo la colonna sonora del docufilm Fossoli – Anticamera per l’Inferno, che ha dato il via anche al sodalizio con il regista Massimo Vincenzi. Nel 2019, Matteo ha poi composto la colonna sonora di Santa Subito di Alessandro Piva, vincitore del Festival del Cinema di Roma. Drawing The Holocaust – Original Motion Picture Soundtrack è però l’occasione per il compositore di raccontare in musica una storia indimenticabile, che inconsapevolmente avvicina nuove e vecchie generazioni tra ombre del passato e ammonimenti per il futuro.

L’intervista

Bio

Con oltre 5 milioni di ascolti su Spotify e oltre 10 milioni su tutte le piattaforme musicali, Mattia Vlad Morleo è un musicista e compositore italiano di musica classica moderna ed elettronica tra i più prolifici della sua generazione.

Nasce a Fasano (Br) il 10 ottobre 2000, vive a Bari sin da piccolo ed inizia a suonare il pianoforte all’età di 8 anni con suo padre. A 11 anni comincia il percorso accademico di studi classici al conservatorio N. Piccinni di Bari. Dall’età di 15 anni è attivo tra pubblicazioni e concerti con i suoi lavori discografici: due album e diversi EP e singoli. Ha esordito in RAI all’età di 17 anni con la scrittura della colonna sonora del docufilm Fossoli – Anticamera per l’Inferno dello stesso regista Massimo Vincenzi. Nel 2019 ha scritto la colonna sonora del film Santa Subito di Alessandro Piva, vincitore del Festival del Cinema di Roma, presentato nel 2021 su Sky Arte e alla Camera dei Deputati. 

2022-01-26T15:36:32+01:00