Ha fatto ballare sala stampa e pubblico da casa e la prima classifica parziale lo ha premiato. Dargen D’Amico sorride all’indomani del suo quarto posto al Festival di Sanremo, la kermesse in cui partecipa – non a caso – con ‘Dove si balla’, brano che si candida a tormentone di questa edizione e invito a tornare alla normalità dopo la chiusura dei locali per il perdurare della pandemia di Coronavirus.
“Sono contento se c’è una seria progettualità sulle discoteche- dice l’artista e il produttore- se si prende sul serio l’idea di avere delle persone vaccinate che possono stare nella stessa stanza. Aprire per poi richiudere fa più male che bene. Il rischio è che alcuni locali, più o meno piccoli, tentino di rimanere aperti per poi chiudere definitivamente. Da quel punto di vista, spero la riapertura sia seria e sia possibile ricominciare a fare cultura con l’intrattenimento”.
La voglia di leggerezza e di musica non è, perciò, per forza un tema di cui vergognarsi e ‘Dove si balla’ affonda le sue radici proprio in questo con un sound Anni 90 che ha già catturato tutti e lo stesso rappresentante del rap d’autore, al secolo Jacopo D’Amico. Del suo quarto posto si dice “soddisfatto e felice”. Stasera replicherà nella terza puntata del Festival. L’appuntamento è alle 20.40.