La Polonia non giocherà la partita dei playoff con la Russia per le qualificazioni ai Mondiali che si terranno in Qatar tra novembre e dicembre. Ad annunciarlo è stato il presidente della federazione Cezary Kulesza in un comunicato ufficiale pubblicato su Twitter. Il match è in calendario il 24 marzo, non disputarlo significa lanciare un segnale netto contro le violenze a cui stiamo assitendo in questi giorni.
“Niente più parole, è tempo di agire– scrive Kulesza- a causa dell’escalation dell’aggressione della Federazione russa nei confronti dell’Ucraina, la Nazionale polacca non ha intenzione di giocare la partita di spareggio contro la Russia. Questa è l’unica decisione giusta”. La Polonia ora cerca alleati e, infatti, si legge ancora: “Siamo in trattativa con le federazioni svedese e ceca (anche loro ai playoff, ndr) per presentare una posizione comune alla Fifa”.
Le dichiarazioni del capitano Lewandowski
Non può che essere d’accordo con le parole del presidente Robert Lewandowski, capitano della squadra. Sempre su Twitter il calciatore scrive: “È la decisione giusta! Non riesco a immaginare di giocare una partita con la nazionale russa in una situazione in cui l’aggressione armata dell’Ucraina continua. I calciatori e i tifosi russi non sono responsabili di questo, ma non possiamo fingere che non stia succedendo nulla”.