Ha fatto discutere la decisione dell’Università di Milano Bicocca di annullare un corso dedicato ai romanzi di Fëdor Dostoevskij. A darne notizia lo scrittore Paolo Nori, che sul suo profilo Instagram aveva annunciato di aver ricevuto una mail dall’ateneo in cui gli veniva comunicata la scelta di rimandare le sue quattro lezioni sull’autore russo “per evitare qualsiasi forma di polemica, soprattutto interna, in questo momento di forte tensione”.
Il video ha fatto il giro dei social, scatenando una valanga di polemiche sul web.
Qui Paolo Nori racconta come la Bicocca gli abbia annullato un suo corso su Dostoevskij «per evitare ogni forma di polemica in quanto momento di forte tensione». Una roba tanto stupida e grave da superare le french fries rinominate freedom fries dopo l’11/9. pic.twitter.com/uLjxSkGcIe
— Paolo Mossetti (@paolomossetti) March 1, 2022
Una polemica che si è allargata a macchia d’olio, e che ha spinto la Bicocca a fare retromarcia.
In un comunicato ufficiale l’università ha precisato la volontà di confermare il corso, che si terrà dunque nei giorni stabiliti come da programma iniziale.
“L’università di Milano-Bicocca- si legge- è un ateneo aperto al dialogo e all’ascolto anche in periodo molto difficile che ci vede sgomenti di fronte l’escalation del conflitto. Il corso dello scrittore Paolo Nori si inserisce all’interno dei percorsi Bbetween writing, percorsi rivolti a studenti e alla cittadinanza che mirano a sviluppare competenze trasversali attraverso forme di scrittura. L’ateneo conferma che tale corso si terrà nei giorni stabiliti e tratterrà i contenuti già concordati con lo scrittore. Inoltre, la rettrice dell’ateneo incontrerà Paolo Nori la prossima settimana per un momento di riflessione”.
— Milano-Bicocca (@unimib) March 2, 2022
