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A mezzanotte play! Ecco la nuova musica fuori oggi (4 marzo)

Tra le uscite di questa settimana i singoli di Ed Sheeran e Camila Cabello, Achille Lauro, Alfa e Mr. Rain e i dischi di Dargen D'Amico, Tommaso Paradiso e Nashley

Giovedì significa solo una cosa: a mezzanotte escono tutti i singoli e gli album. Tra le uscite di questa settimana i brani di Ed Sheeran e Camila Cabello, Achille Lauro, Alfa e Mr. Rain e i dischi di Dargen D’Amico e Nashley.

I singoli

Mr Rain torna su tutte le piattaforme con “Crisalidi”, il primo singolo del suo nuovo album “Fragile”, in uscita il 18 marzo. Il singolo è anche la prima canzone che ha scritto per il progetto ed è un ponte tra l’album precedente “Petrichor” e questo. Torna l’idea di sentirsi intrappolati in una gabbia, come accadeva in “Fiori di Chernobyl”. È come una dedica che scrive a sé stesso per consolarsi, la canzone più difficile da scrivere.

Camila Cabello ed Ed Sheeran lanciano “Bam Bam”. Questo il titolo del brano che vede i due artisti collaborare insieme dopo South of the Border”, tratta dall’album del cantautore uscito 2019No. 6 Collaborations Project” e a cui ha partecipato anche la voce di Cardi B. “Bam Bam- ha detto la Cabello- 4 marzo con Ed Sheeran, una delle mie persone preferite e il mio artista preferito di sempre. Inoltre il mio compleanno è il giorno prima, quindi tripla vittoria”. La canzone è il secondo singolo estratto dall’album “Familia” di prossima uscita.

Achille Lauro pubblica “Stripper”, il brano che ha cantato al contest “Una voce per San Marino”, gli ha garantito il primo posto e lo ha incoronato rappresentante dello Stato all’Eurovision 2022. Dalle atmosfere rock, il singolo sembra già uno dei grandi classici di Lauro. Un invito a vivere senza lasciarsi condizionare dai pregiudizi o da ciò che è ritenuto convenzionale. 

I Negramaro ed Ermal Meta uniscono le forze in “Una cosa più grande”. “Una canzone che- spiega Ermal- racconta il togliersi dal centro, percependo che le nostre vite sono inevitabilmente legate a quelle degli altri in un movimento costante. Siamo amici, fratelli, amanti, genitori, figli. Siamo ogni cosa tutte contemporaneamente e nello stesso momento nessuna di queste. Quante cose però sappiamo di chi ci passa accanto? Sfioriamo misteri ogni giorno. Sono persone”.

Alfa ha lanciato il Progetto Wanderlust, un’idea che è dovuta rimanere in un cassetto a causa delle difficoltà a spostarsi per l’emergenza sanitaria. Wanderlust in sociologia si riferisce al desiderio di viaggiare, scoprire posti nuovi e muoversi in libertà. L’obiettivo di Alfa, dettato dall’impulso di non sostare mai in un luogo solo, è quello di partire per visitare diverse capitali del mondo e lì scrivere canzoni nuove e pubblicarle al rientro. La prima tappa di questo viaggio è Parigi dove Alfa si è diretto proprio con un furgone, alcuni amici e la sua chitarra; immerso nell’atmosfera della capitale francese ha composto um brano che intitola proprio “Parigi” che arriva stanotte in digitale su tutte le piattaforme per Artist First/Wanderlust Society.

Mandark pubblica Il primo singolo con Carosello Records: “Umano”. Romano, classe 2002, Mandark è uno dei nomi più interessanti della scena soundcloud italiana. Voce libera e senza filtri della generazione Z, nella sua musica e nei suoi testi Mandark incanala pensieri, preoccupazioni e sentimenti raccontanti nella maniera più viscerale ed energica possibile. “Questo pezzo- ha raccontato- parla di una relazione tossica, della sua fine. È un crescendo, un climax che culmina nella quinta fase dell’elaborazione del lutto: l’accettazione. Accettare che un equilibrio si rompa, che un amore finisca e non torni più”. “Umano” – prodotta da Wepro – è un grido di liberazione, il percorso di una coppia in cui la felicità nel quotidiano lascia spazio alle grida di una litigata. La musica incalza in un’esplosione di chitarre che richiamano la wave emo di inizio 2000 e che sottolineano le emozioni scolpite nella musica: amarezza, rancore, rassegnazione, umanità.

Livio Cori torna con “Balli da sola”, il nuovo singolo prodotto da Eitaway. Il brano arriva dopo l’uscita del disco “Femmena” e una lunga session di registrazioni realizzata dal cantautore nell’ultimo anno. 

“Posso stare senza” (Canova Rec/Polydor/Universal Music Italia) è il nuovo singolo di Chaze. Il brano, scritto, prodotto e realizzato da Simone Tosco, finalizzato e mixato da Michele Canova Iorfida, nasce da un flusso di coscienza, la sua genesi risale all’estate del 2021 e racconta un amore talmente puro da volersi privare di tutto e donarlo all’altra persona. “Quando ho iniziato a scrivere il brano- racconta Chaze- non avevo pianificato nulla, come mio solito, mi sono semplicemente lasciato trasportare dal giro di accordi che ho composto al piano e che poi ho ricreato con la voce. Avevo ben saldo in mente però quello che volevo comunicare: esprimere un amore sincero e benefico nella sua forma più spontanea, l’altruismo, rappresentato nella traccia dal gesto di cedere una felpa larga alla persona amata in una notte troppo fredda. Il messaggio è semplice: amare tanto profondamente da privarmi di ciò che è più caro e concederlo a chi amo; far sentire vivo l’altro fa sentire vivo me”. “Posso Stare Senza” segna l’ingresso di chaze in CANOVA REC.

Il Solito Dandy è pronto a portare l’ascoltatore a vivere ogni giorno come se fosse in un film neosurrealista con “Pozzanghere” (Neverending Mina/Artist First). Come dalla realtà può nascere la fantasia, così Il Solito Dandy quando si immerge in una pozzanghera non finisce solo per sporcarsi di fango, ma si ritrova un mare meraviglioso. In questa nuova avventura tornano a fargli compagnia il fidato Uomo Blu, la Donna Aragosta, l’Angelo Dorato e il Clown Gentile.

I Legno tornano con il singolo dal titolo “Macedonia d’ansia”, un brano inedito che farà parte del loro terzo album al quale stanno attualmente lavorando. Il singolo è una ballad che parla dei difetti che tutti noi abbiamo e di come ci sentiamo vulnerabili nel mostrarli. Difetti e imperfezioni che a volte tendiamo ad ingigantire ma che poi, alla fine, sono proprio quelli che ci rendono unici.

Vale Lambo lancia “FUFU” feat. Slings (Columbia Records/Sony Music Italy). Prodotto da Niko Beatz, il brano rappresenta una linea che unisce le vibes delle strade statunitensi ai rioni di Napoli, passando per lo stile e l’interpretazione degli Slings. “Dopo ‘WEOM’- racconta Vale Lambo- avevo intenzione di portare avanti questo sound, qualcosa che facesse pensare agli USA e a quella wave che oggi senti nelle strade di Memphis”.

Dopo il singolo d’esordio [nonesisti+], che ha presentato il nuovo progetto del cantautore Gianni Scacco, esce stanotte “kitch[end]asolo”, il nuovo brano di thevoto, prodotto da Simone “heysimo” Sproccati. Continua il processo di disgregazione del vecchio “Io” dell’artista, il suo viaggio introspettivo attraverso le stanze interiori che lo conducono sempre più in profondità. Con “kitch[end]asolo” ci troviamo nella sua cucina, “la prima delle stanze interiori e anche il luogo in cui i miei pezzi più intimi hanno preso forma- racconta thevoto- È lì che si è instradata l’idea che la musica potesse raccontare le varie fasi di un percorso in cui anche altri potessero riconoscersi”.

Dopo aver debuttato con i singoli “Fake G” e “Abarth”, esce stanotte “Buio in Città” (Columbia Records/Sony Music Italy) di Dile. Prodotto da Kermit, il brano segna un nuovo tassello nella crescita e l’affermazione dell’artista e conferma la sua capacità di scrittura, nonostante la giovane età: “Per l’occasione – commenta Dile – ho accompagnato una produzione caratterizzata da una melodia di chitarra acustica ad un tema personale come quello della mia infanzia e di come ho affrontato e affronto tuttora le mie paure”.

Era il 2017. Con il singolo “No Roots”, Alice Merton fece ballare e cantare mezzo mondo. Oggi la cantautrice torna con il primo singolo del suo atteso secondo album “S.I.D.E.S.”, in uscita il 17 giugno tramite la sua stessa etichetta Paper Plane Records Int. Il brano è “Same Team”, la perfetta canzone manifesto di un disco che scompone l’artista in tanti incastri di un puzzle. Un avvincente gioco di assemblaggio che si rigenera a ogni ascolto delle singole tracce che lo (s)compongono. Scritto e prodotto da Alice Merton insieme a Jens Schneider, Jules Kalmbacher e Tim Uhlenbrock, con il mixaggio di Matty Green (Dua Lipa, Royal Blood, Weezer), “Same Team” nasce da un profondo senso di introspezione. La voce della cantautrice si insinua tra le pieghe digitali dell’introduzione come uno strumento elettronico. 

“Tutto a posto” è il nuovo singolo di Santachiara. Sulle piattaforme dopo l’uscita di “Felicità artificiale”, i due brani sono complici l’un l’altro nel racconto un’esperienza circolare che va in loop:  il primo parla del dialogo interiore che porta il cantautore a ritrovare una serenità forzata e – appunto – artificiale con cui, difronte agli ostacoli e ai dubbi della vita, darsi coraggio e nuovo slancio. “Tutto apposto” rappresenta la ricaduta dalla consapevolezza appena conquistata verso l’incertezza e i dubbi della vita in cui Santachiara si sente impotente difronte al corso degli eventi.

OneKoL pubblica ”Terra e fuoco”, il suo primo singolo dell’artista ventunenne di Torino che, dopo i primi passi da cantautore, ha portato la sua musica verso sonorità pop-punk anche grazie all’incontro con il musicista, dj e producer JARO.  Il singolo è un brano pop-punk in cui si possono scorgere influenze urban. Il testo parla del rapporto complicato ma intenso e passionale che si pensa esserci fra le persone con segni zodiacali di terra e quelle con segni di fuoco: OneKoL ha usato questa credenza come pretesto per parlare di una storia che ha vissuto personalmente.

“Persol” è il nuovo singolo di Aftersala e Ibisco, in uscita per Futura Dischi. Il brano segna il sodalizio musicale tra due dei progetti più interessanti dell’ultimo anno: due percorsi diversi ma accomunati da alcuni frammenti dello stesso pianeta musicale, che si lascia intravedere solo quando inizia la notte, in un romanticismo urbano unico e che vedrà un passaggio decisivo nel debut EP della band, in arrivo nelle prossime settimane. Sono quasi sempre gli oggetti dimenticati che fanno più male. In un paio di occhiali c’è tutto l’ermetismo degli Aftersalsa, da cui partono flussi di coscienza immersi tra future-pop e synth.

“Molecole” è il nuovo singolo di Lucrezia, in arrivo su tutte le piattaforme digitali per Spaghetti Art con distribuzione Artist First. Il brano è stato selezionato per le finali del Premio Bianca D’Aponte 2020 ottenendo il riconoscimento come “Miglior Testo”. È una canzone dolce e confortevole, dove sonorità che abbracciano l’indie e il pop ci portano a guardare il mondo con lo sguardo di Lucrezia. Per la giovane artista bolognese trapiantata a Milano, esistono momenti e persone che possono farci sentire grandi come pianeti, attutendo così la sensazione di sentirsi fragili o minuscoli come molecole in questo universo così vasto. La canzone ricostruisce questo pensiero evocando anche semplici azioni quotidiane, come un pomeriggio a casa, un abbraccio o una domenica di sole in bici. “Molecole” si articola sopra tappeto musicale dalle atmosfere rarefatte confluisce in un ritornello caldo e accattivante.

Gli album

Esce stanotte “Nei sogni nessuno è monogamo” (Island Records/Universal Music Italy), il decimo album di Dargen D’Amico. Il progetto discografico si compone di 12 tracce e include anche“Dove si balla”, brano che ha presentato sul palco dell’Ariston in occasione della 72ª edizione del Festival di Sanremo classificandosi nono. “Nei sogni nessuno è monogamo” è un album complesso ed eterogeneo, in cui a essere fornito è il suo personalissimo sguardo sulle cose: “Noi siamo una tragedia che fa ridere, questo volevo dire– racconta Dargen D’Amico– ci accetto, ma continuo a sentirmi un egoista che ha decisamente passato più tempo a provare a capire sé stesso che a perdonare gli altri”. Il fil rouge che lega i brani di cui il progetto si compone è, infatti, proprio il suo stesso artefice: è Dargen il fulcro della narrazione, è esclusivamente il suo il modo di vedere il mondo e la realtà, di raccontare i sentimenti, le inquietudini e gli sprazzi di gioia che si alternano nella vita di tutti i giorni a ritmo regolare e cadenzato. Ciascuna traccia, benché connessa a tutte le altre, rappresenta una storia a sé, un capitolo definito con cui l’artista scrive parte della propria storia personale cercando di attuare una sorta di autoanalisi, alla ricerca forse di una sorta di catarsi, di redenzione, di pace con sé stesso. 

Il duo romagnolo formato dai gemelli Dellai pubblica il primo EP, intitolato “Amico Mio”. Il progetto segue la loro partecipazione a Sanremo Giovani nel 2021 con “Io Sono Luca” e la pubblicazione dei precedenti singoli “Teresa” e “Ho bisogno di te (Teré)”. Questo primo EP arriva dopo mesi di lavoro in studio e dimostra fin da subito un cambiamento per i fratelli gemelli, rispetto a come li abbiamo sentiti a Sanremo Giovani e nei precedenti singoli pubblicati. Cambio di sonorità e di tematiche al punto che quasi non li riconosciamo, se non fosse per la voce di Luca e Matteo, che sicuramente restano una delle loro caratteristiche più particolari.

Nashley pubblica “Osiride” (Ventidiciotto, under exclusive license to Believe Artist Services), il secondo album con cui l’artista conclude e, allo stesso tempo, inizia il racconto nella sua nuova dimensione artistica. Tredici le tracce che compongono il disco e che vedono la partecipazione di alcuni ospiti d’eccezione (Fasma, Irbis 37, Anna Tatangelo, Jake La Furia e Tancredi). “Per ogni viaggio che termina c’è una nuova avventura che bussa già alla porta. Ho passato un anno a scavare tra i miei angoli più bui per trovare un po’ di luce ed ho capito che tutte le emozioni che cercavo di sopprimere erano in realtà quelle da lasciare libere– racconta Nashley a proposito di Osiride- Ho smesso di fare quello che pensavo le persone si aspettassero da me e ho iniziato a mischiare le carte, dando vita a un flusso creativo che seguisse prima di tutto il mio istinto. Ho dovuto guardare in faccia l’inferno, per imparare a vivere nel paradiso. Sono dovuto morire per rinascere, come Osiride”.

 

Tommaso Paradiso è prontissimo a tornare su tutte le piattaforme con il suo “Space Cowboy”, raccolta di 11 tracce anticipate dai singoli “Lupin”, “La stagione del cancro e del leone”, “Tutte le notti” e “Magari no”. Tutte tasselli di un percorso alla ricerca dell’essenziale nei suoni e nei testi con l’obiettivo di arrivare al pubblico senza troppi filtri. Tra i brani anche la collaborazione con Franco126 in “Amico vero”, pezzo nato quasi per caso dopo una telefonata tra i due e a qualche anno dal feat in “Stanza singola”. Poi la prima stesura è arrivata durante una sessione al pianoforte di casa Paradiso. “Space Cowboy” è, però, soprattutto il manifesto di quello che è l’artista romano in questo momento. La title track, non a caso, “è il mio testamento e si riassume nella frase ‘Tu vuò fa l’americano ma nel cuore hai Vasco”. Gli Stati Uniti sono per il 38enne “un punto di rifermento, anche estetico”. E a tal proposito racconta: “Sono nato e cresciuto e continuo a vedere i film  con Sergio Leone. La mia non ne può più. Conosco tanti western a memoria. Se dovessi portare 3 o 5 film su un’isola deserta uno sarebbe sicuramente ‘Lo chiamavano Trinità’. L’America è sempre stata per me un orizzonte. È stata il faro dello showbusiness e lo stesso Vasco Rossi cita spesso James Dean nelle sue canzoni, anche De Gregori cita l’America nelle sue canzoni. Per noi italiani è sempre il sogno in qualche modo”.

Esce su tutte le piattaforme digitali “Vita facile”, il nuovo EP di Mox, il cantautore romano della scuderia Maciste Dischi. “Nel monologo forzato che negli ultimi anni siamo tutti stati costretti a sostenere con noi stessi- spiega- ho imparato molte cose di me: che niente mi da soddisfazione come scrivere una canzone, che amo gli Anni 60, ma molto anche le sonorità più moderne, che ognuna di queste anime ha la stessa necessità  di essere espressa. Ho deciso di rendermi la vita facile, accettando e assecondando ognuna delle mie nature di cui queste 4 canzoni rappresentano solo un assaggio. Spero almeno di aver reso la giornata più piacevole a qualcuno, con questa scelta”.


 

Bresh pubblica “Oro blu”, il suo secondo album. Il progetto arriva dopo l’uscita di “Andrea”, un brano autobiografico sul suo rapporto con la musica, a volte unica ancora con la realtà e obiettivo chiaro e limpido per il futuro. Composto da 12 tracce, il lavoro è stato scritto da Bresh con la direzione musicale di SHUNE e Dibla. Il disco vede la presenza di alcuni artisti tra i più apprezzati della scena musicale rap-urban come Rkomi, Izi (proveniente dallo stesso collettivo della Drilliguria di Bresh), Psicologi, Tony Effe e Massimo Pericolo, la presenza di una delle voci femminili più apprezzate del pop, Francesca Michielin, e le firme di due produttori d’eccezione come Greg Willen (in “Amore”) e Crookers (in “Se Rinasco”), che contribuiscono a rendere la sonorità dell’album completa e innovativa per contaminazione e sperimentazione musicale. Il nome dell’album riprende la denominazione con cui è definita l’acqua quotata in borsa e sottolinea come anche le cose più necessarie hanno un prezzo. “Oro Blu” è un invito a riscoprire l’importanza di ciò che è essenziale, tralasciando il superfluo e ciò che impedisce la ricerca di sé. L’acqua e il mare sono gli elementi che più rappresentano le origini di Bresh e sono simbolo del luogo dove è ritrova sempre se stesso, Genova, città a cui è molto legato.

Esce in tutto il mondo il nuovo album di Stromae intitolato “Multitude”, ovvero il  terzo lavoro in studio a 9 anni di distanza da “Racine Carrée” che ha venduto più di 5 milioni di copie in tutto il mondo. Il progetto arriva dopo un periodo di estrema difficoltà e sofferenza fisica, che ha costretto Stromae a rallentare drasticamente per riposare mente e corpo. Lontano da qualsiasi forma di autocommiserazione, il cantautore ha approfittato di questo periodo della sua vita per identificarsi più intimamente e per osservare gli altri mettendosi nei panni dei personaggi per i quali prova “compassione” (nel significato etimologico di “patire con”). Gli uomini instabili di La Solassitude e Mon Amour, il figlio della prostituta in Fils de Joie, i protagonisti depressi e suicidi di Mauvaise Journée e L’Enfer, la coppia male assortita di Pas Vraiment, gli invisibili di Santé, le donne sofferenti di Déclaration. Li abbraccia tutti con gentilezza e altruismo, fornendo un ritratto toccante di ognuno di loro. “Multitude” è un altro modo di Stromae di esplorare il mondo pur rimanendo saldamente attaccato alle sue radici.

2022-03-04T10:45:54+01:00