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Moon Knight, Oscar Isaac: “Ecco cosa ho fatto per interpretare Steven e Marc”

Nel cast della nuova serie Marvel Studios - da oggi su Disney+ - anche Ethan Hawke e May Calamawy

La prima cosa che ci viene in mente dopo aver visto in anteprima gli episodi di Moon Knight è: ‘Oscar Isaac è così straordinario da essere tormentati (piacevolmente, sia chiaro) dalla sua performance giorni e giorni dopo la visione della nuova serie Marvel Studios’. Forse è azzardato (o forse no) ma siamo davanti ad una delle serie più belle del Marvel Cinematic Universe viste fino ad ora: non solo per il sorprendente talento di Isaac e per la sua poliedricità, ma anche per questa mescolanza di generi e linguaggi che ti tengono incollati e immobili sulla poltrona, come se Elsa di Frozen ci avesse ‘freezzati’ con i suoi fiocchi di neve. E anche perché, per la prima volta, vediamo una nuova storia con nuovi personaggi tutti da esplorare. Dopo WandaVision, Falcon and the Winter Soldier, Loki, What If…?, Hawkeye, su Disney+ debutta oggi un nuovo personaggio, uno dei più oscuri e affascianti di questi mondi supereroistici, apparso per la prima volta sulle pagine fumetto di Werewolf by Night nel 1975 e mai nei film.

Mi è sembrato fin da subito che ci fosse l’opportunità di fare qualcosa di completamente nuovo, in particolare nell’MCU, e di esplorare il conflitto interno di questo personaggio attraverso l’iconografia egizia, il genere supereroistico e linguaggi diversi per creare un personaggio insolito, forte e fuori dagli schemi. Una volta che ho capito come volevo costruirlo ne ho parlato alla Marvel, che mi ha accolto a braccia aperte. Mi sono reso subito conto che da lì a poco avrei affrontato un’avventura creativa con dei grandiosi collaboratori”, ha raccontato Isaac, durante la virtual press conference a cui noi di Diregiovani abbiamo preso parte.

Creato da Jeremy Slater, diretto da Mohamed Diab (primo regista arabo alla regia di un progetto Marvel) e dal team di Justin Benson & Aaron Moorhead, lo show vede come protagonista Steven Grant, un abitudinario commesso del negozio di souvenir della National Gallery di Londra ma, quando il suo capo non lo vede, si intrattiene con qualche visitatore o visitatrice per raccontargli curiosità e aneddoti dell’Antico Egitto, da grande conoscitore quale è. Ma la sua quotidianità è scandita dall’inimmaginabile: vuoti di memoria e misteriosi (e inquietanti) ricordi gli fanno scoprire una vita che non è la sua e il personaggio che lo perseguita è uguale a lui. 

La serie è ambientata a Londra. Il motivo? Ci sono troppi supereroi a New York. Si trattava di un modo per cambiare. Amo lo humor inglese, come quello che vediamo in serie come The Office. E qui ho avuto modo di sperimentare. Ho pensato ‘cosa avrebbe fatto Peter Sellers se si fosse unito al MCU?’. Una mia riflessione mi ha portato a Karl Pilkington di ‘Scemo di viaggio’, non tanto per l’accento ma per il suo senso dell’umorismo. Poi ho riflettuto sulla comunità ebraica di Londra e sull’abilità di questo personaggio di connettersi alle persone senza sapere come“, ha raccontato Isaac.

Non per essere ripetitivi, Oscar Isaac è uno degli attori più carismatici e intensi del cinema internazionale: il suo talento senza fine, la sua potente capacità e presenza scenica gli hanno permesso di mostrare sullo schermo differenti personalità in un incredibile gioco di accenti, posture, sguardi e modi di fare con una tale naturalezza da far sembrare la preparazione per questo ruolo una passeggiata. 

Oscar Isaac as Steven Grant in Marvel Studios’ MOON KNIGHT. Photo courtesy of Marvel Studios. ©Marvel Studios 2022. All Rights Reserved.

Un giorno Steven scopre di avere un disturbo dissociativo dell’identità e di condividere il suo corpo con Marc Spector (e non solo). Marc è un ex marine ora mercenario entrato in contatto con la reliquia di un dio lunare dell’Antico Egitto, Khonshu, che gli ha promesso i poteri per trasformarsi nel temibile Moon Knight. E così Steven si ritrova coinvolto in questa lotta senza pietà tra le divinità egiziane. Per cercare di sopravvivere è costretto a collaborare con Spector e fare i conti con Moon Knight, anche lui tra le personalità di Steven.

Questa serie ti catapulta nelle viscere del protagonista, vedi quello che sta accedendo e lo sperimenti nel suo stesso modo. C’è qualcosa di terrificante ma anche un forse senso dell’umorismo. Credo che la Marvel abbia fatto un lavoro straordinario combinando azione e commedia in un modo così credibile. Con Steve c’era la possibilità di fare un tipo di commedia differente perché non sa di essere divertente. E poi c’era da trovare il punto di contatto con Mark che rappresenta un po’ lo stereotipo del tipo torturato e oscuro“, ha dichiarato Isaac.

Oscar Isaac as Mr. Knight in Marvel Studios’ MOON KNIGHT, exclusively on Disney+. Photo courtesy of Marvel Studios. ©Marvel Studios 2022. All Rights Reserved.

Steven e Marc, mentre esplorano le loro identità complesse, ci portano insieme a loro verso un mistero mortale tra i potenti dei dell’Egitto. E non solo. Questa è una serie che parla della malattia mentale, senza pietisti o moralismi. Una tematica poco esplorata e qui raccontata con estrema intelligenza seppur cruda in molte scene. E poi si riflette sul confine sottilissimo tra giustizia e vendetta, anche questo un aspetto molto attuale del nostro tempo. Il tutto accompagnato da una giusta dose di intrattenimento e ironia. La potenza di queste serie sta proprio qui: sta nel raccontare temi che sono vicini alla maggior parte di noi, rendendoli degli show inclusivi capaci di avvicinare il pubblico di tutte le età senza dimenticare l’intrattenimento e l’ironica che contraddistingue questi prodotti. 

La prima cosa che ho fatto è stata assumere mio fratello, Michael Hernandez, per interpretare l’altro“, ha detto Oscar sfoggiando il suo miglior sorriso.  “Lui è la persona più vicina a me sulla faccia della Terra. Interpretava Steven o Mark a seconda dell’occasione con i diversi accenti. È stato davvero d’aiuto studiare il personaggio con qualcuno, che non solo è un grande attore ma che condivide anche il mio DNA! È lì  – ha continuato – che ho capito quanto impegnativo sarebbe stato tecnicamente impegnativo interpretate questo personaggio intriso di sfaccettature. Ed è stato bello recitare davanti a qualcuno perché in quei momenti possono accadere di tutto“.

Ethan Hawke as Arthur Harrow in Marvel Studios’ MOON KNIGHT. Photo courtesy of Marvel Studios. ©Marvel Studios 2022. All Rights Reserved.

Oltre a Marc/Steven restiamo affascinati dal villain della storia: Arthur Harrow di Ethan Hawke, una figura mistica a capo di una setta (insomma, un santone che tutti venerano), che sa come muoversi nell’ingannevole mondo degli dei, dove niente è come sembra e la vita dipende da un tatuaggio magico a forma di bilancia.

Una delle cose che mi ha sorpreso dell’Universo Marvel è il divertimento che ho provato nel recitare con molti green screen, io ho una formazione teatrale. Mi è piaciuto recitare fingendo di essere su cima di una piramide. Però mi è anche piaciuto girare in Giordania, è stato bello ritrovarmi davvero nel deserto. Non come come spiegarvelo, ma ho sentito una specie di connessione con la storia del cinema in quel deserto. Poi la gente del posto ci ha trattati benissimo e ha elevato la nostra immaginazione collettiva e questo ha aiutato la buona riuscita dello show“, ha ricordato Ethan Hawke, che ha accettato questo ruolo senza leggere la sceneggiatura.

Moon Knight è una serie – un po’ Indiana Jones e un po’ Il Mistero dei Templari –  da esplorare tutta d’un fiato, anche se non si ha scelta: appena la inizi si viene subito travolti da questo sorprendente vortice che ci porta nel vivo di una brillante sceneggiatura che si trasforma minuto dopo minuto, episodio dopo episodio. Qui niente è scontato, è una matrioska di emozioni, situazioni, generi e lingue in cui non sai cosa ti apparirà una volta scoperto il primo tassello.

Che dire, i superpoteri della Marvel ci stanno regalando grandi interpreti, grandi storie e nuovi modi di (ri)considerare il genere supereroistico che, finalmente, sta uscendo fuori non solo per i bei costumi e poteri incredibili ma anche per la genialità e delicatezza nel raccontare tematiche che possono riguardare noi e voi che state leggendo questo articolo. I film e le serie Marvel hanno la straordinaria capacità di portarci in mondi fuori dalla realtà raccontando situazioni e dinamiche che fanno parte della nostra quotidianità.

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2022-03-30T15:59:00+02:00