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Ed Sheeran parla per la prima volta delle accuse di plagio e vince la causa

Il cantautore era accusato di aver copiato una canzone del 2015

Non c’è stato plagio. Ed Sheeran vince la causa in cui era imputato per aver infranto le regole sul copyright con il suo brano “Shape of you”, secondo l’accusa uguale in tutto e per tutto a “Oh why” di Sami Switch. Ora è il giudice a stabilire che i due pezzi non hanno nessuna relazione, seppur quello di Chokri sia uscito nel 2015: ovvero due anni prima del tormentone della popstar.

Oggi è lo stesso Sheeran a parlare, per la prima volta, del processo che lo ha visto coinvolto per quattro lunghi anni e sceglie Instagram per dire la sua. “Sono felice per il risultato- dice in video- credo, però, che accuse come queste siano fin troppo comuni oggi”. L’iter è sempre lo stesso: “Si intenta una causa, anche se non ci sono le basi per farlo, con l’idea che per l’accusato raggiungere un accordo pagando sarà più economico che seguire un processo in tribunale. Questo è davvero dannoso per l’industria della scrittura di canzoni”.

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Ed ha sempre negato di aver ascoltato “Oh Why” prima di aver scritto la sua hit “Shape of you”: “Ci sono pochissimi accordi usati nella musica pop. È inevitabile che accada una coincidenza se 60mila brani vengono pubblicati ogni giorno su Spotify. Sono 22 milioni di brani all’anno e ci sono solo 12 note disponibili”.

“Shape of you” è una delle canzoni più riuscite di Sheeran: ha all’attivo oltre 3 miliardi di stream globali su Spotify.

 
 
 
 
 
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2022-04-07T11:44:48+02:00