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Tg Scuola – Edizione del 6 maggio 2022

Si parla di: Fiera Didacta Italia; Indagine Istat; ‘Campus del non confine’; Doppia laurea

Presentata Fiera Didacta Italia, dal 20 al 22 maggio a Firenze  

Torna in presenza Didacta Italia, il più importante appuntamento fieristico dedicato all’innovazione della scuola, rivolto a docenti, dirigenti scolastici, educatori, formatori, professionisti e imprenditori del settore scuola e tecnologia. Presentata al ministero dell’Istruzione, la quinta edizione della Fiera è dedicata alla pedagogista Maria Montessori. La Fiera si svolgerà dal 20 al 22 maggio a Firenze: 250 gli eventi formativi, tra convegni, workshop immersivi e seminari. Novità assoluta dell’edizione 2022 è la creazione di 6 dipartimenti, per mostrare agli insegnanti ambienti speciali e innovativi della scuola del futuro. Tra le nuove proposte in campo a Didacta 2022, lo spazio dedicato all’educazione motoria e quello sulle scuole professionali, mentre una sezione a sé riguarderà l’area green, dove verranno organizzate iniziative sull’educazione all’ecosostenibilità negli istituti scolastici. “Con l’edizione 2022, che ritorna in presenza, Didacta svolge il ruolo di raccogliere e comprendere le migliori esperienze, facendo patrimonio comune del grande impegno di questi due anni- ha commentato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi- La scuola è questo: uno straordinario sforzo comune per permettere a ognuno di partecipare alla vita collettiva”. 

Studenti bocciano Dad: il 67% preferisce lezioni in presenza

Gli alunni delle scuole secondarie bocciano la didattica a distanza: più del 67% preferisce le lezioni in presenza, e il 70% di giovani trova più faticoso seguire la didattica a distanza. Sono dati dell’indagine sugli alunni delle scuole secondarie realizzata da Istat e riferita al 2021. Dalla rilevazione, emerge un giudizio negativo non solo sulla didattica ma su tutto il periodo di distanziamento sociale: il 49% degli intervistati ha sentito molto la mancanza dei compagni di scuola; la frequentazione degli amici è diminuita per il 50% degli alunni, mentre è aumentato il ricorso a chat e social per comunicare. La pandemia ha anche fatto peggiorare la situazione economica delle famiglie (una difficoltà segnalata dal 29,4% dei giovani), e il 50% degli alunni ha segnalato problemi di connessione a casa. “I ragazzi e le ragazze hanno sperimentato per la prima volta un modo totalmente nuovo di ‘andare a scuola’ pur restando a casa- sottolinea Istat nel suo rapporto- Il ricorso ‘obbligato’ alla didattica a distanza ha sicuramente introdotto un cambio di passo nell’utilizzo dell’ICT ma anche nuovi elementi di diseguaglianza connessi a divari digitali, e socio-economici, preesistenti”.

Il ‘Campus del non confine’ approda sull’isola di Procida

Tre giornate dense di attività, esplorazioni e laboratori innovativi per interrogare il concetto di confine. Dal 5 all’8 maggio , 35 studenti, 20 docenti e 10 dirigenti scolastici provenienti da 8 regioni italiane, si sono dati appuntamento nella splendida cornice dell’isola di Procida per il ‘Campus del non confine’. Procida è infatti “l’isola che non isola”, come recita lo slogan con cui si è aggiudicata il titolo di Capitale italiana della cultura 2022: un crocevia di culture millenarie, un luogo d’incontro in cui i confini si trasformano in un infinito praticabile. L’iniziativa, ideata dall’IIS ‘Einaudi’ di Roma in collaborazione con l’IIS ‘Caracciolo’ di Procida, con il patrocinio dal Comune di Procida – rientra nel più ampio progetto denominato ‘Human interaction’ dedicato all’implementazione delle competenze di innovazione culturale e digitale dei ragazzi, in particolare con l’utilizzo dell’approccio SteAm. Il programma prevede laboratori di droni e visori per la realtà aumentata, passeggiate notturne sull’isola, esplorazioni marine e riprese subacquee a 360°, laboratori di co-progettazione e workshop per stimolare gli studenti e le studentesse a oltrepassare la rigida nozione di confine. 

Università: Doppia laurea, Binetti: opportunità per studenti

Medicina ed economia, giurisprudenza e psicologia, biologia e chimica. Da oggi studenti e studentesse non dovranno necessariamente scegliere un solo corso di laurea, ma potranno frequentarli entrambi, grazie alla legge sulla doppia laurea, che permetterà a ciascuno studente di iscriversi contemporaneamente a due diversi corsi di laurea. “Un’opportunità per i giovani- ha detto la senatrice e accademica Paola Binetti- Vogliamo che dalla sintesi di saperi diversi emerga una capacità di considerare il lavoro come volano di sviluppo per l’intero Paese. Vogliamo che esca fuori una classe dirigente particolarmente brillante, capace di processi di sviluppo e innovazione”. Se ne è parlato nell’ambito di un convegno organizzato al Senato e promosso dalla stessa senatrice. Un’occasione di dialogo tra accademici e studenti degli atenei romani, a cui hanno preso parte Stefania Basile, prorettrice dell’università Sapienza di Roma e docente della facoltà di Medicina; Eugenio Guglielmelli, docente di ingegneria e protettore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e Maria Cinque, docente dell’università Lumsa di Roma. In sala anche gli studenti degli atenei romani, che si sono detti entusiasti per questa nuova opportunità. 

 

 

 

2022-05-06T13:24:54+02:00